L'azienda attualmente non è in fase produttiva, gli oltre 40 lavoratori hanno ormai trovato tutti una ricollocazione lavorativa ma vantano ancora pendenze di alcune mensilità e liquidazioni nei confronti della proprietà
Resta sempre difficile la situazione dei lavoratori della Bianchini Infissi di Promano (Città di Castello) – azienda leader nel settore dei serramenti in Pvc e alluminio dal 1974 – che già lo scorso ottobre avevano proclamato lo stato di agitazione con sciopero e blocco della produzione a causa degli stipendi arretrati.
Una situazione che, ieri (5 luglio), è stata portata all’attenzione del sindaco Luca Secondi direttamente da una nutrita delegazione di dipendenti, ricevuta in Municipio. La Bianchini Infissi, tuttora non è in fase produttiva e, nel corso dell’incontro con il primo cittadino i lavoratori hanno manifestato le loro forti preoccupazioni, vantando pendenze di alcune mensilità e liquidazioni nei confronti della proprietà.
Gli oltre 40 dipendenti dell’azienda, da ottobre ad oggi, hanno di fatto trovato tutti una ricollocazione lavorativa grazie alla loro professionalità e competenza, però hanno richiesto un incontro con le istituzioni proprio per rendere noto e rimarcare pubblicamente il loro disappunto per la vicenda che li riguarda.