Sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio a stroncare la vita del piccolo di 8 anni, Marco Ferrazza, morto improvvisamente nella notte tra giovedì e venerdì mentre stava dormendo.
Un decesso naturale, quindi, che ha destato profondo sconforto nella comunità di Bevagna, che non riesce a credere ad una tragedia così grande e che si è stretta al dolore dei familiari. Anche perché il bambino non aveva mai avuto problemi di salute rilevanti prima ed era uno sportivo: giusto il pomeriggio prima aveva regolarmente svolto gli allenamenti di calcio.
I primi accertamenti svolti dal medico legale Gualtiero Gualtieri avrebbero confermato le cause naturali della morte, ma per lunedì è comunque stata fissata l’autopsia da parte dello stesso anatomopatologo. La procura della Repubblica di Spoleto ha infatti aperto un’inchiesta sul decesso, coordinata dal pm Elisa Iacone. Un atto dovuto, viste le circostanze.
Nel frattempo il Comune di Bevagna ha proclamato il lutto cittadino per il triste lutto che ha colpito la famiglia e la comunità tutta. I funerali si terranno lunedì 5 febbraio, alle 16, nella chiesa di San Michele Arcangelo.
“Il sindaco Annarita Falsacappa, interpretando il sentimento di dolore e sconforto di tutta la cittadinanza, ha proclamato il lutto cittadino dalle ore 16,00 alle ore 17,30 di lunedì 5 febbraio, in concomitanza con lo svolgimento della celebrazione funebre nella chiesa di San Michele Arcangelo. La tragica notizia ha destato particolare commozione nella comunità. In segno di lutto le bandiere poste nella sede comunale e negli altri uffici pubblici del territorio comunale verranno esposte a mezz’asta. È fatto inoltre divieto di svolgere qualunque attività ludica o ricreativa e la pratica di comportamenti che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia o con il decoro urbano. Il sindaco esorta le istituzioni (ad eccezione dei servizi indispensabili), le attività commerciali, economiche e produttive ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto. L’invito poi, si legge nell’ordinanza trasmessa nella giornata odierna, a tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali e sportive a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune ed adottare comportamenti conformi al comune sentimento della città”.