Don Aldo Giovannelli è stato nominato Monsignore dall'Arcivescovo di Spoleto-Norcia Riccardo Fontana. Don Aldo Giovannelli è una figura storica di Bevagna. Il suo sacerdozio nella Città delle Gaite iniziò nel lontano 1946 quando egli divenne parroco di San Francesco.
Questo incarico lo manterrà fino al 1951. Nel 1955 fonda il gruppo scout dell'A.S.C.I. (associazione scout cattolici italiani) e dopo alcuni anni anche l'A.G.I. (associazione guide italiane). Questi due sodalizi, alcuni anni fa, vennero unificati a livello nazionale quando nacque l'attuale A.G.E.S.C.I.
Don Aldo è stato insegnante di Religione per 37 anni iniziando dal Ginnasio per proseguire con l'Avviamento professionale e con la Scuola Media Statale. Nel 1982 scopre degli affreschi nella chiesa di S.Agostino riconducibili alla scuola di Giotto e di Pietro Vannucci.
Durante la lunga attesa dell'intervento da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali di Perugia è riuscito ad ottenere il finanziamento del restauro di due pareti grazie ad un contributo privato. Nella sagrestia di S.Agostino il parroco -investigatore trova anche un affresco di Ascensidonio Spacca del 1623. Gli anni passano. L'attività di don Aldo continua frenetica tra religione e attività giovanili.
Con i ragazzi e le ragazze di Bevagna, da subito, instaura un rapporto eccezionale basato sulla promozione sociale e la solidarietà tra generazioni diverse. Ed ora, dopo più di 60 anni di grande lavoro, don Aldo Giovannelli è stato nominato Monsignore, un titolo meritato per un uomo di chiesa che ha speso la sua vita per il bene della comunità.