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Bevagna, 30mila euro per promuovere il territorio

Si chiama ‘Bevagna Gateway’: progetto di promozione territoriale finanziato per trentamila euro dalla Regione dell’Umbria, che l’amministrazione comunale – si legge nella nota stampa – ha elaborato al fine di sostenere l’escursionismo, riscoprire i tracciati fuori dalle mura, realizzare un’adeguata cartellonistica e diffondere le bellezze ambientali e paesaggistiche bevanati su canali di livello mondiale grazie alle nuove tecnologie ed a workshop itineranti.

“Con questo intervento puntiamo a valorizzare la cosiddetta città diffusa, perché Bevagna non è solo il suo incantevole centro storico ma anche territorio incontaminato, borghi e frazioni da favola, paesaggi unici e scorci mozzafiato – sottolinea nel comunicato stampa, il sindaco Analita Polticchia – e questa è l’occasione per dargli l’adeguato e meritato risalto”.

Tre i percorsi previsti: centro storico, Castelbuono, Cantalupo e Piandarca con le sculture di arte contemporanea e collegamento alla pista ciclabile Assisi – Spoleto; centro storico, lago Aiso, Passo della Paglia e centro storico – Torre del Colle.

Al progetto di livello europeo, l’amministrazione comunale ha scelto di inserire una particolare e strategica caratteristica, ovvero l’impiego di ‘cantastorie’.

Le escursioni saranno infatti accompagnate da ‘storie di viaggio’ capaci di affascinare, coinvolgere ed appassionare i partecipanti.

Il Comune selezionerà cittadini che raccontino storie, racconti, aneddoti, storie, leggende e ricordi legati al territorio: un progetto di recupero anche della memoria storica collettiva.

Dai cantastorie ai moderni comunicatori capaci di diffondere informazioni ed emozioni in tutto il mondo sul web: ‘Bevagna Gateway’ infatti – prosegue la nota – mira anche ad educare i propri cittadini ed i partecipanti all’utilizzo di nuove tecnologie e strategie di comunicazione.

Appena gli uffici regionali daranno il via libera, per cinque giornate Bevagna sarà invasa da amanti delle escursioni, appassionati di storia locale e soprattutto instagramers, blogger e ‘social influencer’: professionisti del marketing territoriale e del ‘digital storytelling’ che permetteranno alla città delle Gaite di conquistare un nuovo e proficuo mercato turistico.