di Wolfgang Bernelli (*)
In un grande partito com’è il nuovo PdL non si può pretendere che non ci siano sensibilità varie e spinte personali differenziate, ma posso assicurare che nel centro-destra spoletino si sta formando una compattezza intorno al candidato sindaco Angelo Loretoni come non si era mai registrata. Abbiamo iniziato con una straordinaria manifestazione di presentazione che, al di là di qualche grossolana e ingiusta critica al Comitato e al nostro parlamentare, ha dato a tutti il segno di uno schieramento alto e motivato. Angelo Loretoni ha lasciato una traccia profonda negli ascoltatori e specialmente in noi più giovani ha trasfuso entusiasmo e fiducia, con un linguaggio semplice, concreto e ricco di argomenti. Abbiamo dato a lui la disponibilità a lavorare ad un programma amministrativo condiviso, sintetizzato in dieci punti o pochi più, affinchè gli spoletini, anche a quelli fino ad oggi distanti dal Popolo della Libertà, vi possano trovare le premesse di un grande cambiamento nella conduzione di questa città che deve tornare al posto che le spetta in Umbria. L’egemonia del partito burocratico sta per finire anche a Spoleto e quelli di noi che avranno, volendo gli elettori, l’onore di tornare in Consiglio Comunale, sono certo troveranno nelle doti umane e manageriali di Angelo Loretoni una guida saggia e molto determinata. Se avremo un’opportunità di governo locale, sapremo fare tesoro anche dell’esperienza democratica fatta stando all’opposizione.
(*) consigliere comunale PdL