Tra mister Bernardi e il patron Sirci un divorzio che somiglia a quello, nel calcio, tra Totti e il presidente della Roma, Pallotta.
Dopo l’annuncio da parte di Bernardi di essere stato scaricato dalla Sir, ecco la replica della società, ventiquattr’ore dopo: “In riferimento alle dichiarazioni rilasciate agli organi di comunicazione da parte di Lorenzo Bernardi e del suo entourage, cui non rispondiamo, la società informa i tifosi che a quest’ultimo sono state formalmente elevate specifiche e puntuali contestazioni in ordine a condotte tenute prima e dopo la fine del campionato che, riscontrabili sulla base di chiari elementi acquisiti, possono comportare gravi conseguenze. Siamo in attesa che Bernardi dia le proprie giustificazioni secondo quanto richiesto: all’esito dell’iter di contestazione, verrà data comunicazione dei provvedimenti adottati“.
Insomma, la Sir ha “congelato” Bernardi, attendendo da lui risposte circa le contestazioni mosse. Non escludendo azioni che “possono comportare gravi conseguenze.
Bernardi saluta Perugia: “Così ha deciso la società”
Al mister la Sir contesta presunti contatti con altre formazioni in caso di mancato rinnovo contrattuale con Perugia.
Bernardi, così come poi ha fatto il figlio, hanno avuto parole di grande affetto per la città di Perugia ed i suoi tifosi, a cominciare dai Sirmaniaci. “Così ha deciso la società” ha detto il mister, a proposito del divorzio, che ormai da tempo era nell’aria.