Prosegue senza sosta l’attività di contrasto agli stupefacenti nell’Alta Valle del Tevere da parte dei Carabinieri, in linea con le direttive del Comando Provinciale di Perugia. A finire nella rete, questa volta, è stato un 57enne artigiano italiano e a portare a termine l’operazione sono stati i militari della Compagnia Città di Castello.
L’uomo è stato tradito dall’eccessivo e ingiustificato nervosismo durante un normale controllo in auto. In un primo momento i carabinieri avevano pensato si trattasse solo di disagio dovuto alla verifica. Quando però hanno iniziato a fare i consueti accertamenti sulla persona, i militari hanno notato anche alcuni strani movimenti del 57enne all’interno della vettura. A questo punto, fortemente insospettiti, hanno proceduto alla perquisizione sul veicolo ed è così spuntato fuori un primo involucro contenente una piccola quantità di marijuana nonché diverse buste di cellophane vuote.
La successiva perquisizione effettuata nell’abitazione dell’uomo ha consentito di rinvenire oltre 400 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish, nonché materiale vario per il confezionamento delle dosi. Complessivamente, lo stupefacente rinvenuto sarebbe stato sufficiente a preparare oltre 1100 dosi, verosimilmente destinate ad essere cedute ai clienti dell’Alta valle del Tevere.
Al termine delle formalità di rito, il 57enne è stata riportato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso della successiva udienza di convalida e rito di rettissimo, il Tribunale di Perugia ha convalidato il provvedimento e ha condannato il prevenuto alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione.