Beccata dai carabinieri la ladra “dell’abbraccio”. La sospettata, denunciata dai militari della Stazione di Farneto di Colombella, è una quarantenne straniera, residente a Perugia.
A lei i carabinieri sono arrivati a seguito della denuncia di un 82enne, avvicinato dalla donna mentre stava passeggiando per strada a Ramazzano. La donna, dopo avergli rivolto alcuni convenevoli, lo ha improvvisamente abbracciato. Soltanto quando lei se n’ha andata l’anziano si è accorto che le aveva sfilato la catenina d’oro che aveva al collo.
La modalità utilizzata dalla donna è appunto quella comunemente conosciuta come “tecnica dell’abbraccio”, che vede generalmente vittime persone anziane, in quel momento sole, e quindi più vulnerabili.
L’episodio accaduto, come in altri casi analoghi, in una zona priva di videocamere che avrebbero potuto riprendere i fatti, non ha impedito ai carabinieri di risalire all’identità della donna, conosciuta dalle forze dell’ordine del capoluogo umbro e del suo hinterland, in quanto avvezza a reati predatori anche commessi con la tecnica in questione.
Nella considerazione che episodi del genere sono sempre più frequenti, non solo in Umbria ma in tutto il territorio nazionale, i carabinieri evidenziano l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto gli anziani verso cui questa tecnica. Evitando il contatto con persone sconosciute, soprattutto se giovani donne straniere, che, fingendo di conoscere l’ignaro interlocutore si avvicinano, prodigandosi in lusinghieri complimenti e apprezzamenti, per avere un contatto fisico, quasi sempre un abbraccio “ristoratore” e, in modo rapido ed impercettibile, riescono a sganciare orologi, collane, bracciali, orecchini ed anelli.