A sostenere la quarta candidata Umbria Civica con Civica per Bastia, Bastia Popolare e Forza Bastia, dei "ribelli" di Forza Italia
Diventa sempre più affollata la corsa alle amministrative 2024 a Bastia, dove dopo Paola Lungarotti, Matteo Santoni ed Erigo Pecci arriva anche la consigliera Catia Degli Esposti.
Imprenditrice, attuale consigliera comunale e volto di Civica per Bastia di cui è segretaria, Catia Degli Esposti sarà sostenuta da una coalizione di centrodestra civica “aperta al contributo dei partiti storici che vorranno unirsi al progetto di rilancio di Bastia“. Oltre a Civica per Bastia, ci sono anche Bastia Popolare dell’ex vicesindaco Francesco Fratellini e Forza Bastia formata dal gruppo consiliare di Forza Italia “se il partito – si legge nella nota – non concederà il simbolo andando contro la volontà degli iscritti locali che a suo tempo espressero chiaramente al loro posizione”.
“Cinque anni fa – spiega Catia Degli Esposti – mi sono candidata a sindaco perché ho creduto fortemente nella possibilità di contribuire alla crescita della mia città. Ho cercato di fare opposizione sempre nell’interesse dei cittadini, aperta anche alle buone proposte della maggioranza, senza esito. L’appoggio ricevuto in questi anni e quello arrivato dai componenti dell’Intergruppo (Bastia Popolare e Forza Italia) uniti alla passione e alla determinazione di chi ha lavorato insieme a me mi hanno convinto della necessità di tornare ancora a mettermi in gioco, per il bene della mia città. Soprattutto di fronte all’inefficienza mostrata da alcuni e al rischio che possano tornare logiche del passato”.
Il programma – che sarà presentato a breve assieme alla coalizione e alla stessa candidata – è definito “ambizioso e concreto, perché Bastia ha bisogno di rinascere, di ridefinirsi nel posto che le compete nel panorama regionale. Completando le opere attese da anni, ma anche individuando nuove strategie di crescita. Noi – spiegano le tre civiche – vogliamo essere protagonisti delle scelte che riguardano il nostro futuro e quello delle prossime generazioni. È tempo di fare spazio ad una diversa gestione della città. Difendiamo i nostri valori. Possiamo farcela“.