Incuranti della propria sicurezza e di quella altrui, ma anche incuranti del bene pubblico. Sono alcuni “ragazzini terribili”, ma anche adulti, vandali che nel weekend si sono scatenati.
A denunciarlo è il sindaco Paola Lungarotti, che “da amministratrice, cittadina e madre” ha deciso di inoltrare denuncia alle forze dell’ordine “affinché gli autori possano rispondere di fronte alla legge e alla comunità”.
Domenica pomeriggio tre ragazzini si sono arrampicati sul tetto del palazzetto dello Sport di Bastia Umbra; poche ore dopo, un cittadino ha documentato una massa di ragazzini e di adulti sopra l’altalena inclusiva dei Giardini “Lucio Castellini” di via Marconi.
In ambedue i casi disattendendo alla segnaletica esposta di sicurezza e di utilizzo (e in entrambi i casi, neanche per la prima volta: già nel 2018 un gruppo di ragazzini erano stati ‘salvati’ dalla Polizia dopo essersi arrampicati sul tetto della struttura; mentre pochi mesi fa, ignoti avevano devastato i giardini, episodio che si ripete ciclicamente almeno una volta l’anno).
C’è poi il terzo caso, il più grave, visto che nella notte, “dei vandali sono entrati dentro il Palazzetto dello Sport, allagato tutti i bagni, il piano gioco e rotto due porte. Ulteriori manomissioni sono state fatte anche in luoghi privati”.
E per questo il sindaco, oltre alla denuncia, si rivolge ai concittadini “che come me sentono forte lo sdegno e l’oltraggio al vivere civile e all’impegno che giorno dopo giorno riserviamo verso i nostri cari e la nostra comunità”.
In una lunga missiva, Lungarotti definisce “intollerabile quello sta accadendo. Ci troviamo di fronte ad atteggiamenti che esprimono segnali di maleducazione, mancanza di rispetto, inesistenza di regole e doveri. A questo cari concittadini e care concittadine l’amministrazione non può sopperire. L’amministrazione ha il compito di rendere i luoghi a lei deputati ambienti accoglienti, inclusivi, per i servizi. (…) Penso ai tanti ragazzi e alle tante ragazze che in maniera responsabile passano il tempo libero donandosi agli altri, all’ambiente, alla comunità. Troppe volte messi in secondo piano di fronte a chi fa notizia con gli atti di vandalismo, ma a Bastia ci sono tanti giovani che con naturalezza fanno il bene della propria famiglia e della propria città”.
“Siamo cittadini e cittadine di una comunità di grandi storie e di grandi personaggi – l’appello della sindaca contro i vandali – non lasciamoci travolgere da quello che subiamo. Dobbiamo reagire, dobbiamo sentirci coesi e impegnati nel salvaguardare la nostra comunità. Da parte mia, inoltrerò denuncia alle Forze dell’Ordine nei riguardi dei due fatti accaduti affinché gli autori possano rispondere di fronte alla legge e alla comunità; da parte vostra, e sono certa che siete tanti insieme a me che condividete gli stessi principi e vi impegnate per gli stessi valori, chiedo coesione, impegno nel segnalare tempestivamente fatti che compromettono la propria e altrui incolumità e il rispetto delle regole”.