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Adolescenti danneggiano i giochi nei giardinetti pubblici

Danneggiati alcuni giochi dei giardini pubblici e l’amministrazione comunale annuncia zero tolleranza. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di mercoledì a Bastia Umbra, nei giardini pubblici di viale Marconi e ad agire sarebbe stato – secondo quanto rivela il Comune – un folto gruppo di adolescenti, che hanno danneggiato i giochi cosiddetti “inclusivi”, rendendoli temporaneamente non fruibili.

L’amministrazione comunale, condannando con forza quanto accaduto, comunica che utilizzerà tutti gli strumenti in proprio possesso per andare a fondo nelle responsabilità degli autori, ivi compreso l’ausilio dei dati registrati dalle telecamere presenti sul luogo.

 “Quello che è successo – commenta il sindaco Paola Lungarotti – ha smontato in parte il cronoprogramma dell’Amministrazione comunale perché proprio ieri si era deciso di aprire immediatamente l’area, essendo stati ultimati i lavori di restyling nei tempi più brevi possibili consentiti dal prolungato maltempo, senza aspettare di organizzare una cerimonia di inaugurazione, proprio per consentire all’utenza la fruizione estiva. Da parte nostra su questo genere di episodi – evidenzia – non esisterà tolleranza, intendiamo utilizzare tramite le forze dell’ordine le informazioni acquisite dalle telecamere in quanto, in primis, dobbiamo riconquistare il senso del vivere comune, poiché assistere ad uno scempio simile, anche attraverso i filmati pervenuti, è demotivante”.

Ma il sindaco rivela anche un altro fatto: “Un’ulteriore riflessione va posta su un altro episodio, non meno deplorevole, che ci è stato segnalato: durante i lavori, a cantiere aperto, alcuni genitori hanno permesso ai propri bambini di entrare nell’area anche se già messa in sicurezza con le opportune delimitazioni, in orario notturno, avallando implicitamente l’infrazione della regola, che non è solo da osservare nel rispetto della comunità ma anche di tutela e sicurezza per la propria incolumità ”.

Alla luce dei fatti e dei danni conseguenti agli atti vandalici, si è deciso di mettere comunque a disposizione in data odierna i giochi non danneggiati, con la riapertura dell’area all’utenza. Nel contempo, la ditta fornitrice sta operando sul posto per  ripristinare quanto prima i giochi danneggiati, potrebbe essere già domani tutto sistemato.

 Sugli interrogativi posti da alcuni cittadini tramite i social, relativamente al perché si sia giunti al periodo estivo per completare dei lavori riguardanti un’area ludica impedendone l’utilizzo negli ultimi 15 giorni: si è trattato di completare la pavimentazione anti trauma, obbligatoria nelle adiacenze di giochi con altezza di possibile caduta superiore al metro, nella fattispecie altalene.  A causa delle  piogge continue verificatesi nel mese di maggio non si è potuto ultimare il lavoro di pavimentazione anti trauma entro la presunta data di termine lavori del 19 maggio. Per togliere ogni equivoco di interpretazione, spieghiamo i necessari passaggi effettuati, con il fine di ottenere il miglior risultato: la pavimentazione anti trauma, destinata a salvaguardare l’incolumità dei piccoli utenti dei giochi, necessita di una prima fase, preparatoria, del massetto. Il massetto, a sua volta, necessita di almeno dieci giorni di asciugatura con clima secco continuo. Il non rispetto dei tempi avrebbe compromesso il buon esito del lavoro. Dunque, se la pioggia non avesse bloccato il regolare svolgimento dei tempi di esecuzione, si sarebbe regolarmente messa a   disposizione l’area comprensiva di giochi, inclusivi e non, da un mese.