Si infiamma e regala sorprese la campagna elettorale a Bastia Umbra, dove come annunciato ieri non ci saranno apparentamenti ufficiali anche se nella tarda serata di domenica, a sorpresa il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ha annunciato il sostegno del mondo civico di centrodestra a Paola Lungarotti. E intanto il Pd denuncia battute sessiste ai danni di alcune donne che, per aver espresso il loro parere, sono state “ridicolizzate in maniera becera“
Nessun appoggio ufficiale con apparentamenti, e non è chiaro quanto le scorie della campagna elettorale peseranno sulle decisioni dei singoli candidati e portatori di voti, ma Catia Degli Esposti e le sue liste civiche di centrodestra appoggeranno Paola Lungarotti al ballottaggio. Si ricompatta dunque il centrodestra, come auspicato da più parti. Ad annunciarlo domenica sera Alessandro Moio, responsabile provinciale dei meloniani, secondo cui “l’accordo è politico e riguarda tutto il mondo che ha fatto riferimento a Degli Esposti. si basa sulla condivisione di un programma comune, e per non riportare Bastia al passato consegnandola a centrosinistra“.
A spiegare il senso dell’accordo è la candidata civica: “Una scelta di responsabilità maturata al termine di una serie di confronti con i candidati nelle quattro liste civiche della nostra coalizione e con i bastioli che ci hanno sostenuto. E poi, sui programmi e sul metodo, con i partiti del centrodestra e con la stessa candidata Paola Lungarotti. Interlocuzioni che hanno portato a una scelta ponderata, di responsabilità per l’amore della nostra città, coerente con quello che è stato il percorso politico mio personale e di quanti hanno scelto di condividerlo con me”. Degli Esposti ricorda che “La nostra coalizione si è da subito presentata come civica di centrodestra, campo che non abbiamo mai abbandonato. Pecci invece ha un approccio ideologico di sinistra, imbarcando nel cosiddetto ‘campo largo’ forze radicali della sinistra, che tanto male in passato hanno fatto a Bastia”. Quanto alle divergenze di opinione con il resto del centrodestra, “Non è un mistero – sottolinea Degli Esposti – che non fossi soddisfatta dalla’azione amministrativa portata avanti dall’amministrazione Lungarotti . Nulla di personale, ovviamente. A Paola Lungarotti ho più volte lamentato la mancanza di confronto con tutte le forze di centrodestra, a cominciare da quelle civiche, che l’hanno poi portata ad amministrare da sola, senza il necessario apporto, in termini di energie, di idee e di esperienza, che solo la collegialità può dare. Che ha portato ad avere anche una diversità di vedute sul piano amministrativo. Siamo ora sicuri che la futura amministrazione comunale di centrodestra, a seguito di questa ricomposizione, potrà rispondere appieno alle aspettative di tutta la comunità bastiola, con progettualità e competenza. Non dunque, una trattativa sulle poltrone”.
Immediata la reazione di Erigo Pecci: “Un accordo politico fatto a livello regionale, sopra la città di Bastia, un accordo di partiti che scavalca il territorio e le persone impegnatesi in questa campagna elettorale, sia del campo della Lungarotti che della coalizione di Degli Esposti. Si tratta di un accordo di interessi e di potere – spiega il candidato del campo largo del centrosinistra contattato da Tuttoggi.info – che guarda più alle elezioni regionali che agli interessi di Bastia. Noi continuiamo per la nostra strada: con coerenza e con i cittadini, sapendo che la nostra è la miglior proposta politico-programmatica per Bastia, fatta da gente di Bastia e con consiglieri comunali di Bastia. Dall’altra parte ci sono accordi fatti per le poltrone e sempre ed esclusivamente per interesse personale. Andiamo avanti per la nostra strada, i voti non sono voti di centrodestra ma civici e i voti civici si collocano nell’interesse della città. Per quanto ci riguarda abbiamo ricevuto molte conferme di persone indignate da questa scelta e anche molti candidati del mondo civico ci hanno detto che non condivideranno e non seguiranno queste scelte“.
E intanto dal Pd regionale si stigmatizzano le “Battute sessiste che circolano sui social, ai danni di donne che avevano espresso un parere in relazione ad alcuni temi, e ridicolizzate in maniera becera. Succede a Bastia Umbra – dice la capogruppo del Pd in consiglio regionale Simona Meloni – con i militanti delle forze che sostengono Pecci hanno potuto vedere un commento social imbarazzante arrivato da qualcuno molto vicino alla candidata del centrodestra. A nulla sono valse le prese di distanza della candidata in questione che, nel frattempo, è corsa a prendere le distanze; la destra avvelena i pozzi del dibattito politico e del confronto elettorale con l’odio”. A far discutere un commento pubblicato sotto al post di una candidata civica pro Pecci in cui c’era la foto di una bottiglia di vino; “dopo un buon bicchiere di vino, lei e i suoi amici gustate una fetta di questo prodotto”, il commento con la foto di un salame, che richiama (anche) l’organo genitale maschile.
A ora di cena a gioire è Lungarotti: “L’accordo rappresenta un’opportunità per unire le energie e le competenze necessarie a servire al meglio la nostra comunità. I giovani e le nuove energie, che da ambo le parti si sono spesi in campagna elettorale fino al primo turno, non sono strumenti, ma protagonisti, portatori di idee fresche e determinanti nel contribuire alla continuità responsabile e al cambiamento positivo che parte dei cittadini elettori hanno auspicato.L’obiettivo è ricostruire un centrodestra coeso e inclusivo e le nostre concittadine e i nostri concittadini sono il fondamento su cui costruiremo insieme un futuro migliore”. (articolo aggiornato alle ore 19.30)