E’ Erigo Pecci il nuovo sindaco di Bastia Umbra. Il candidato del centrosinistra è riuscito al ballottaggio nell’impresa di strappare la fascia tricolore alla sindaca uscente, Paola Lungarotti. Grande festa nella sede elettorale di Pecci, dopo che i dati ufficiosi hanno sancito la sua vittoria ed in attesa dei dati ufficiali. “Abbiamo vinto tutti insieme e cominciato un percorso lunghissimo, chi canta, balla ed esulta lo fa perché è stato partecipe di un processo lungo e condiviso. Ci hanno visti arrivare ma non sono riusciti a fermarci, ora daremo un futuro nuovo a Bastia. Preoccupato? Solo del lavoro da fare, tra cui subito un’importante azione di manutenzione. E poi assemblee con i cittadini, per capire cosa serve e dove. Non divisi, ma insieme“, le prime parole da sindaco.
Il portale del ministero dell’Interno alle 16.56 ha fornito il dato definitivo con la vittoria di Pecci al 51,19% e Lungarotti che si ferma al 48,81%: 225 i voti di scarto tra i due. Erigo Pecci ha voluto aspettare l’ufficialità dei dati prima di festeggiare, mentre nel suo comitato già era data per certa la vittoria. Quindi tutti sotto al Comune intonando “Bella Ciao”.
(ultimo aggiornamento alle 17.07)
Cambiamento contro continuità, centrosinistra contro centrodestra: Bastia Umbra arriva al ballottaggio con lo sfidante Erigo Pecci (sostenuto dal campo largo composto da PD, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Bastia, Movimento 5 Stelle, PSI, Progetto Bastia) che con i suoi 4.618 voti al ballottaggio è arrivato in vantaggio rispetto a Paola Lungarotti (sostenuta dalla sua lista civica Paola Lungarotti sindaco e dal centrodestra ufficiale, con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega), sindaca uscente arrivata al ballottaggio con 4.172 voti.
L’affluenza del ballottaggio ha visto una diminuzione di circa 10 punti percentuali rispetto alla prima tornata elettorale dell’8 e 9 giugno, registrando alle 15:00 di oggi, 24 giugno, un complessivo 56,12% degli aventi diritto.
Per entrambi i contendenti nessun apparentamento ufficiale, anche se il centrodestra – dopo essersi spaccato – ha ritrovato una sorta di unità, con un accordo programmatico tra Lungarotti e Catia Degli Esposti, candidata del centrodestra civico. L’affluenza al ballottaggio è leggermente inferiore rispetto al primo turno: alle ore 12 di domenica aveva votato il 13,61% (contro il 21,07% al primo turno), alle 19 aveva votato il 33,68% contro il 32,24% del primo turno e alle 23 di domenica avevano votato il 44,59% degli elettori rispetto al 55,03 del primo turno.
Se vince Paola Lungarotti al momento sono sicuri di entrare in consiglio Stefano Santoni Stefano, Francesca Sforna, Michael Alunni Bernardini e Valeria Morettini per Fratelli d’Italia; Giulio Provvidenza, Moreno Ricci, Daniela Brunelli e Mauro Timi per Lungarotti sindaco; e Giuseppina Grasso e Filiberto Franchi per Forza Italia. Quattro i consiglieri per la coalizione arrivata al ballottaggio, il candidato Pecci, Ramona Furiani e Alessandro Barbanera per il Pd; e Stefano Lombardi di Uniti per Bastia, più due consiglieri per la coalizione di Catia Degli Esposti, tra cui sicuramente la candidata sindaco e Fabrizio Raspa.
Questi ultimi due entrano anche se vince Pecci, la cui avrà dieci consiglieri, con uno schema 4-3-1-1-1. Al momento certi Furiani e Barbanera, oltre a Luisa Fatigoni e Luca Ciuchicchi per il Pd; oltre a Lombardi, per Uniti per Bastia entrerebbero anche Claudio Boccali ed Elisa Zocchetti) e uno ciascuno per Alleanza Verdi Sinistra (Pablo Tombolesi), Movimento 5 Stelle (Marcello Rosignoli) e Progetto Bastia (Paolo Ansideri). In quota minoranza, quattro consiglieri per la coalizione arrivata al ballottaggio: la candidata Lungarotti, con Provvidenza (Lungarotti sindaco) e Santoni e Sforna per Fdi.