Cronaca

Basta incidenti e morti sulla strada, gli autotrasportatori umbri si fermano

Anche i lavoratori umbri del settore trasporto che aderiscono alla Filt Cgil aderiscono allo sciopero indetto per lunedì 14 gennaio, con il blocco dell’autotrasporto proclamato per tutta la giornata, per protestare contro il cosiddetto “Mobility Package”, misura che il sindacato definisce “scellerata“, perché “portatrice di più fatica, meno concentrazione e meno sicurezza per tutti”. Una misura che rischia di peggiorare gravemente le condizioni di sicurezza di autisti e utenti della strada

Una protesta che in Umbria arriva proprio all’indomani del gravissimo incidente che si è verificato sulla Perugia-Ancona, coinvolgendo più mezzi pesanti, dove ha perso la vita un autotrasportatore marchigiano.


Incidente sulla Perugia-Ancona, un morto e diversi feriti


Se il tema delle morti sul lavoro affligge il nostro Paese in maniera endemica, spesso nel silenzio e nella rassegnazione dei più – denuncia la Filt Cgil dell’Umbria – noi non vogliamo rassegnarci a questo stato di cose. Vogliamo invece rilanciare il tema affinchè le istituzioni e la politica se ne facciano carico pienamente, ponendo questa piaga in cima all’agenda politica del paese. Non è possibile infatti che, proprio nei giorni in cui il parlamento europeo si accinge a votare il ‘Mobility Package’, pacchetto di norme che prevede il taglio dei tempi di riposo degli autisti (sia camionisti che conducenti di pullman), assistiamo inermi a tragiche morti come quella odierna”.

Con il nostro sciopero – concludono i responsabili della Filt Cgil dell’Umbria – chiediamo pertanto a tutti i parlamentari europei del nostro Paese di votare contro queste misure, e che ci si faccia invece carico di quella che appare sempre più come una strage silenziosa: le morti sul lavoro“.