Salgono a 1,6 milioni di euro i fondi per gli interventi post sisma sulla basilica di San Salvatore di Spoleto, patrimonio mondiale dell’Unesco all’interno del sito seriale “Italia Langobardorum”. Per poter tornare ad essere visitabile, infatti, la chiesa necessita dei lavori di miglioramento sismico, essendo stata dichiarata inagibile oltre sei anni fa.
Nei giorni scorsi, infatti, il commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli, ha firmato il decreto n° 98 con cui assegna altri 400.000 euro per la realizzazione degli interventi, a seguito della richiesta presentata dal Comune di Spoleto. Le risorse si vanno ad aggiungere al 1.200.000 euro precedentemente assegnato, importo diventato però non più sufficiente a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali. Proprio per questo nei mesi scorsi la gara per i lavori (che scadeva a fine luglio) era andata deserta.
Attualmente, alla luce del 1.600.000 euro disponibile, gli uffici tecnici stanno predisponendo il nuovo Quadro Tecnico Economico (QTE), che dovrà essere approvato dalla Giunta comunale prima della pubblicazione della nuova gara. L’importo vero e proprio dell’appalto sarà di quasi 1.200.000 euro più Iva (quello precedente era di circa 925mila euro netti) e la ditta che si aggiudicherà gli interventi avrà un anno di tempo, dalla data del verbale di consegna dei lavori, per ultimarli, salvo un eventuale minor tempo indicato in sede di gara e che, comunque, non potrà essere inferiore a 335 giorni.
I lavori più significativi riguarderanno il consolidamento delle coperture della basilica di San Salvatore, comprese le volte delle navate laterali e delle murature.
“L’assegnazione di questa quota aggiuntiva di finanziamento ci permette di sbloccare l’iter per il recupero della Basilica di San Salvatore – ha dichiarato l’assessore Manuela Albertella – Purtroppo la situazione che si sta verificando con l’aumento dei prezzi necessita sempre più spesso di un adeguamento del finanziamento. Ringrazio per questo gli uffici, che si sono mossi tempestivamente presentando la documentazione alla struttura commissariale e ringrazio il Commissario Castelli, che con la firma di questo decreto risponde positivamente alla nostra richiesta permettendoci di risolvere una problematica altrimenti complessa”.