Ricevuta la conferma della nomina come membro dell’Aran (l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) attesa da giorni, il professor Antonio Bartolini ha rassegnato le proprie dimissioni dalla Giunta regionale che così, dopo l’uscita di scena dell’ex governatrice Catiuscia Marini e dell’ex assessore Luca Barberini (entrambi indagati per il caso Sanitopoli) in questo scampolo di legislatura resta formata da (quasi) plenipotenziario Fabio Paparelli e dagli assessori Fernanda Cecchini e Giuseppe Chianella.
Bartolini, tra l’altro, a seguito delle dimissioni di Barberini aveva ricevuto da Catiuscia Marini, ancora in carica, le deleghe alla Sanità, che ora vanno al presidente facente funzioni Paparelli, che potrebbe tenerle senza ulteriori rimpasti vista l’imminenza delle elezioni (fissate al 27 ottobre).
Antonio Bartolini, professore di Diritto amministrativo all’Università degli Studi di Perugia, sarà dunque tra i quattro esperti che noi prossimi quattro anni si occuperanno dei contratti del personale delle pubbliche amministrazioni italiane. L’incarico scatta da lunedì 12 agosto.
Ma ricevuta l’ufficialità della sua nomina, venerdì Bartolini ha subito presentato le dimissioni da Palazzo Donini, sempre più vuoto.