Il baratto amministrativo è realtà anche a Spoleto. Anche se per poterlo utilizzare bisognerà attendere l’approvazione di un Regolamento per vedere attuata quella che è una concreta opportunità in favore delle fasce meno abbienti.
Era stato il Partito democratico, prima firmataria Laura Zampa, a presentare una mozione per impegnare il sindaco Fabrizio Cardarelli ad attuare la norma prevista dalla Legge 164/2014, già applicata in altri comuni.
La legge prevede infatti che i comuni possono individuare criteri e condizioni per la realizzazione di interventi su progetti di cittadini singoli o associati di decoro urbano (pulizia, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze, strade e immobili inutilizzati) con riduzioni o esenzioni – per un periodo di tempo limitato – di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. Presentata a marzo 2016, il Consiglio comunale l’ha approvata all’unanimità lo scorso maggio con 18 voti favorevoli (assente quasi tutto il gruppo del Pd – Rossi, Martellini, Lisci e Erbaioli-, i consiglieri di opposizione Emili e Saidi e il capogruppo di maggioranza Monini).
Pubblicata la scorsa settimana all’albo pretorio, la mozione, ha trovato i primi consensi anche tra alcune associazioni di categoria che si dicono interessate a questa opportunità.
Soddisfatta la relatrice dell’iniziativa che sollecita ora il Comune a dare attuazione a quanto votato dal consiglio comunale: “Spetta ora all’amministrazione – dice a Tuttoggi.info la consigliera Zampa – individuare le modalità e i criteri per attuare questa proposta e venire così incontro a quelle famiglie e quei cittadini che si trovano in condizione di forte disagio economico”.
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