La Polizia Amministrativa, ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per violazioni al T.U.L.P.S. il titolare di un bar di Castel del Piano ed un suo socio per aver effettuato la raccolta di scommesse sportive all’interno del suo locale senza la licenza del Questore.
Ricevitoria illecita. All’arrivo dei poliziotti nel locale era evidente che in un angolo era stato attrezzato uno spazio per la raccolta di scommesse sportive ove alcuni clienti erano intenti ad effettuare delle giocate.
L'allibratore straniero. Alla richiesta di esibire la relative autorizzazioni il titolare del bar ha riferito che non le possedeva e che aveva concesso in affitto all’interno del proprio esercizio, per la somma di 300 euro, uno spazio ad un conoscente, un 39enne di origini campane, che vi aveva installato le apparecchiature per la raccolta di giocate per conto di un allibratore straniero.
Fine dei giochi. Gli agenti, visto che entrambi non erano in possesso delle relative autorizzazioni amministrative, mai richieste alle competenti autorità, hanno interrotto l'attività abusiva. Nell’occasione sono stati sequestrati i terminali con i quali l’esercizio pubblico si collegava con l’allibratore straniero, non autorizzato ad operare in Italia, e le ricevute delle scommesse giocate di recente. Già in passato erano state compiute dalla Polizia Amministrativa analoghe attività repressive ; difatti la raccolta abusiva di scommesse per conto di società straniere non autorizzate ad operare nel territorio nazionale, punita ai sensi del TULPS , procura ingenti danni all’ Erario e danneggia gravemente i gestori dei pubblici esercizi legittimamente autorizzati ad operare .