Un’offerta turistica in grado di andare oltre la semplice bellezza del territorio, attrattiva perché capace di offrire esperienze e di generare racconti. Spoleto cambia il suo modo di presentarsi al turista e lo fa attraverso un percorso di studio, confronto ed analisi avviato grazie ai finanziamenti del “Bando TAC2 (Turismo Ambiente Cultura)” ottenuti dalla Regione Umbria.
Il progetto “Città Creative. Spoleto ed il suo territorio nel network delle città creative dell’Unesco” e lo stato dell’arte dei lavori sono stati illustrati questa mattina dal consigliere comunale con delega allo sviluppo economico Zefferino Monini, presente in conferenza insieme all’esperto in programmazione europea Sandro Frontalini, al consulente tecnico Nello Felici della società INCIPIT consulting e al responsabile del servizio sviluppo economico del Comune di Spoleto Ivo Palmieri.
“Attraverso il progetto finanziato con il TAC2 – ha spiegato Sandro Frontalini – stiamo completando e, in alcuni casi, migliorando, quanto fatto con il piano di marketing del PUC2. Oggi Spoleto non ha bisogno di individuare nuove offerte turistiche, ma la necessità di metterle a sistema per poterle commercializzare”.
Da qui la creazione di un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), con il Comune di Spoleto in qualità di capofila, che ha lavorato negli ultimi mesi a stretto contatto insieme agli operatori del settore turistico, con l’obiettivo di individuare le linee di offerta tematiche di maggiore interesse per il territorio di riferimento che, oltre a Spoleto, comprende anche Trevi e Massa Martana.
“Non basta più la bellezza del territorio per attrarre nuovi turisti – ha aggiunto Frontalini nel corso del suo intervento – è necessario individuare i prodotti attraverso cui far vivere le esperienze ai turisti e le attività di comunicazione più adatte per raggiungere questi segmenti di pubblico”.
“La competizione nel turismo è fra prodotti e linee di prodotto e non tanto fra territori – sono state le parole di Nello Felici – Il territorio naturalmente è la componente base ed opera come contenitore “griffato” di questo sistema di offerta. Noi abbiamo lavorato fin qui individuando 9 linee di prodotto, a cui aggiungeremo a breve una decima sul sistema museale, tutte coerenti con l’immagine stessa della città e avendo ben chiaro che la qualità di quello che Spoleto è in grado di offrire, ed è tanto, dipende dalla soddisfazione del cliente/turista”.
Trattandosi quindi di un turismo diffuso, dove l’esperienza nel territorio si affianca e rafforza il concetto classico di accoglienza, l’ATS sta cercando di entrare in contatto con tutti i soggetti che operano nel settore affinché le 10 linee di prodotto possano essere riempite di contenuti attraverso le disponibilità ed il confronto con i privati. “I prodotti sono tutti collegati a tre grandi tematismi strategici: turismi culturali, food e turismo rurale, outdoor. In questa prima fase chi vuole segnalarsi come portatore di servizi può presentare la domanda entro il 24 settembre inviando una email a gilberto.giasprini@comunespoleto.gov.it”.
“L’obiettivo è anche quello di migliorare la nostra cultura dell’ospitalità, facendo in modo che le attrattive presenti nel territorio, penso ai percorsi ciclabili per Assisi e per Norcia, siano dotate di tutti i servizi utili al turista – ha dichiarato Zefferino Monini – Per la prima volta lavoriamo per presentare Spoleto dal punto di vista dell’esperienza realizzabile per chi viene a trovarci, utilizzando il web marketing e lo storytelling per presentare questo racconto in forma nuova”.