Tempo di bilanci per il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, che, a distanza di 7 mesi dal suo insediamento a Palazzo Spada, racconta la ‘sua’ città a TO. “Sicuramente sono stati sette mesi molto positivi per questa giunta – dice Bandecchi – a iniziare dalla questione sanitaria: da settembre a novembre siamo riusciti ad avere un’assemblea dei sindaci per confrontarci con l’Usl, cosa che prima non esisteva. Inoltre abbiamo trovato una Terni poco sicura: si consideri che sono operativi 80 agenti, mentre la città avrebbe bisogno di 160 unità. Dal prossimo anno entreranno in servizio ulteriori vigili, garantendo maggiore sicurezza per Terni”.
Tra i successi della sua giunta Bandecchi annovera anche il boom della Cascata delle Marmore che ha registrato un incremento del 150% in termini di visite, passando dal 18 al 50%. inevitabile poi il riferimento al progetto stadio-clinica, recentemente ‘sbloccato’ dalla Regione Umbria: “La Regione teneva semplicemente fermo il progetto, ma alla fine ho avuto ragione. E l’ideatore di questo progetto sono io: ci sono volute tre lettere del Comune alla Regione, per poi scoprire che il parere del Ministero della Salute non c’entrava nulla”. “Abbiamo investito – continua il sindaco – circa 2 milioni di euro per il decoro urbano, quando Terni era abituata ad avere 200-300 mila euro la massimo, abbiamo trovato 6,5 milioni per la manutenzione delle strade e 5 milioni di mutui residui: Terni è l’unico comune italiano che non si lamenta della mancanza di soldi”.
“La vera sfida per Terni è la lotta alla disoccupazione: non capisco come sia possibile che sia un tasso di disoccupazione così elevato in una provincia dove le persone che dovrebbero lavorare saranno circa 50-60mila e che ha circa 20 multinazionali. La qualità della vita deve tornare a crescere. Inoltre – aggiunge Bandecchi – un’altra sfida è rappresentata dall’acciaieria. Vogliamo vedere tutte le carte prima di approvare qualsiasi progetto perché questa giunta ha rimesso la politica al centro. Il progetto del privato per il parco scorie è interessante, ma dobbiamo valutare nel dettaglio tutte le condizioni”.
“Auguro a Terni e ai ternani di non avere quello che hanno avuto negli ultimi 30 anni – conclude Bandecchi – vorrei una grande rinascita economica e morale della città, perché ha tutte le potenzialità per rialzarsi e sfruttare le tante opportunità che si ritrova”.