L’uscita infelice del presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, nei confronti della squadra e della città di Modena continua ad avere ripercussioni anche a livello politico. Quello tra il Pd e Bandecchi sembra ormai uno scontro aperto e, questa volta, assume toni particolarmente aspri. Una campagna elettorale praticamente statica a livello locale è dunque improvvisamente accesa dal patron della Ternana che dà uno ‘schiaffo’ al Pd, invitando i cittadini ternani a votare il centrodestra.
Il Pd, nei giorni scorsi, aveva diffuso un comunicato stampa aul degrado della città e in un passaggio si legge “Situazioni come queste, insieme a molte altre, che ritroviamo nelle cronache quotidiane e che demoliscono e penalizzano l’immagine della nostra città facendo il paio con gli insulti sportivi cui ormai dobbiamo assistere quotidianamente” – riferendosi agli insulti del presidente Bandecchi rivolti a Modena e al Modena; tramite il suo profilo Instagram Bandecchi risponde per le rime: “Sono stupito di come la politica sia caduta così in basso – spiega Bandecchi – mancanza di idee imprenditoriali, strutturali e di forma. Sono sorpreso che qualcuno mi venga a dire che la mia bassezza è quella di offendere altre squadre calcistiche. Quello che ho fatto io per Terni il Partito Democratico non lo ha mai fatto da quando si chiamava Partito Comunista”.
“Io l’ho fatto in modo disinteressato perché non sono mai stato onorevole né assessore al Comune e ho sempre fatto le cose in modo spontaneo. Subito dopo aver detto che il Modena è una ‘squadra di merda’, passati pochi secondi, ho postato un video di scuse e quando sono stato allo stadio sono sempre andato negli spogliatoi della squadra avversaria per congratularmi con gli avversari. Sono l’unico presidente di una squadra di serie B che ha sempre fatto questo quando le partite sono state perse; ho sempre fatto fare una grande figura a Terni e mi meraviglio che quelli del Pd non se ne siano mai accorti”.
“Mi dispiace che voi del Pd siete coalizzata con tutti coloro della vostra sinistra ed è per questo che non voterò mai per voi, perché siete troppo bassi per arrivare a un livello come il mio. Io sono uno gnomo, ma voi siete più bassi di me, non avete mai fatto mezza delle cose che ho fatto io e vi sento ancora parlare. Io so già di che partito sarà il prossimo sindaco di Terni, quindi iniziate a ragionare di politica con me sui fatti veri. Se votassi a Terni voterei per Nevi solo per questo motivo, perché voi vi mi avete offeso brutalmente e non vi siete mai ricordati di dirmi grazie. Votate Nevi che è la cosa migliore”.
Non tarda ad arrivare la replica del Pd che parla di endorsement politico: “Il presidente della Ternana Calcio Bandecchi ha fatto il suo endorsement a uno dei candidati in queste elezioni politiche – si legge in una nota del direttivo provinciale e comunale di Terni del Pd – Libero di farlo, se lui pensa che i colori rossoverdi debbano essere strumentalizzati politicamente, cosa che a Terni e alla Ternana non è mai successa. Quello che invece non è assolutamente ammissibile, e che respingiamo con forza, è l’aggressione e l’insulto, immotivato e gratuito, per certi versi incomprensibile, a una forza politica, il Partito Democratico, che è parte importante della comunità cittadina, che è in campo nella battaglia elettorale con i suoi programmi e le sue proposte, alternative a quelle del candidato di Bandecchi. Un Pd che è l’erede di forze politiche di diverso orientamento, alle cui amministrazioni si debbono realizzazioni fondamentali della città moderna. Bandecchi deve avere rispetto per Terni e i ternani, prima ancora che per gli uomini e le donne del Pd, che tra l’altro sono in gran parte tifosi assidui e disinteressati dei colori rossoverdi. Terni non è una colonia, non ha padroni, non li ha mai avuti, non li avrà. Bandecchi lo impari e impari anche l’educazione, personale e civica”.