Dopo lo spettacolo d’apertura affidato ad Umberto Orsini e alla “Leggenda del grande inquisitore” di Fëdor M. Dostoevskij, il secondo appuntamento con la Stagione di Prosa 2012-2013 a Spoleto è con “Il lago dei cigni”, protagonista il Balletto di San Pietroburgo. Lo spettacolo è in programma al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” venerdì 4 gennaio alle ore 21.
Il Balletto di San Pietroburgo racchiude tutto ciò che contraddistingue la scuola russa del balletto classico: tradizione contemporaneità, eccellente tecnica, straordinaria grazia e leggerezza unite a un'emozionante capacità espressiva. In questa Stagione con Il Lago dei Cigni propone un vertice assoluto del balletto classico.
La Compagnia è composta da i solisti di San Pietroburgo e dai ballerini del Balletto del Teatro di Stato Accademico di Samara. La storia del Balletto di Samara inizia il primo giugno 1931 con la direzione di Eugenia Lopuhova, solista del Balletto del Teatro Mariinskij e componente della leggendaria compagnia “Ballets Russes” di Sergej Djagilev a Parigi. Nel corso degli anni noti nomi della danza russa hanno diretto la compagnia, tra cui Alla Šelest, famosa ballerina del Balletto Mariinskij. Il Balletto di San Pietroburgo è diretto da Kirill Šmorgoner, Artista emerito di Russia, coreografo, insignito di numerosi premi e riconoscimenti, per lungo tempo membro del Balletto di Stato di Perm. La compagnia si avvale della collaborazione di Vjačeslav Okunev che ha curato le scene e i costumi di varie produzioni del Teatro Mariinskij e del Teatro Bol’šoj. I ballerini della compagnia, diplomati nelle migliori scuole di balletto russe, sono stati premiati e si sono distinti in vari Concorsi Internazionali di Balletto.
La prima rappresentazione de “Il lago dei cigni” ebbe luogo al Teatro Bolshoi di Mosca il 20 febbraio 1877 con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger. Primo dei tre balletti di Ciajkovskij, fu composto tra il 1875 e il 1876. Sebbene esistano molte versioni diverse del balletto, la maggior parte delle compagnie di danza basa l'allestimento, sia dal punto di vista coreografico che musicale, sul revival di Marius Petipa e Lev Ivanov per il Balletto Imperiale, presentato la prima volta il 15 gennaio 1895 al Teatro Imperiale Mariinskij a San Pietroburgo.