I fatti dopo gli insulti di ieri in consiglio comunale
La bagarre in consiglio comunale di ieri, giovedì 20, porta degli strascichi. I partiti di maggioranza (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Più in alto) chiedono le immediate dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Mario Gammarota della Lista civica ‘Foligno 2030’.
“Atto gravissimo”
“Nel corso del dibattito del consiglio comunale di giovedì 20 maggio, il
consigliere della lista civica di sinistra ‘Foligno 2030’ Mario Gammarota si è rivolto agli esponenti della maggioranza apostrofandoli con l’epiteto di “fascisti” – dicono dalla maggioranza – In un successivo intervento in aula, su espressa richiesta del consigliere della Lega Mauro Malaridotto, lo stesso ha confermato quanto dichiarato in precedenza. Si tratta di un fatto gravissimo, considerando il ruolo istituzionale ricoperto da Gammarota quale vicepresidente del consiglio e offensivo della dignità dei consiglieri di maggioranza, soprattutto perché esternato in un contesto di confronto democratico come quello dell’assise comunale. Le parole di Gammarota nulla hanno a che vedere con il dibattito politico e si pongono sul piano ancora più grave dell’offesa personale a consiglieri e amministratori eletti dai cittadini“.
“Mancanza di argomenti”
“Per l’ennesima volta constatiamo una totale mancanza di argomenti e di
proposte serie e costruttive da parte della sinistra. Si preferisce la strada dell’offesa a quella del confronto, ma adesso si è oltrepassata la linea della decenza. Non possiamo più tollerare questi atteggiamenti provocatori da parte di chi non conosce nemmeno la storia politica della nostra Nazione. Non permettiamo a nessuno di infangare il ruolo che ricopriamo e i partiti che rappresentiamo. Invitiamo i consiglieri di minoranza a prendere le distanze dalle gravissime affermazioni di Gammarota. Invitiamo lo stesso a presentare le immediate dimissioni dalla carica che ricopre”.