Ad una svolta la triste vicenda di una giovane di Bastia Umbra, che nei giorni scorsi aveva pubblicato su Facebook una gallery agghiacciante degli abusi che il fidanzato aveva compiuto su di lei.
Foto tremende con lividi su tutto il volto e segni di morsi sulle braccia e una frase “Così mi ha ridotto divertendosi”. Nelle ore successive alla pubblicazione si era scatenata una gara di solidarietà per sostenere la povera ragazza, e alla stessa era arrivato anche un messaggio personale dal sindaco di Bastia Umbra, Paola Lungarotti. ( CLICCA QUI)
Oggi la svolta nelle indagini che stavano cercando di inchiodare alle proprie responsabilità l’autore delle violenze.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia ( Compagnia di Assisi) hanno eseguito il provvedimento del Tribunale di Perugia che dispone gli arresti domiciliari per un 30enne del luogo, pregiudicato per questioni di droga e abuso di alcol, ritenuto responsabile dell’aggressione alla fidanzata, la 20enne di Bastia Umbra.
Lungo e terribile l’elenco delle vessazioni e delle aggressioni fisiche messe in atto dall’uomo. Una lunga sequela di terrore condita di minacce di morte pugni , schiaffi e molto altro, fino ad arrivare anche al controllo sistematico delle pagine social della ragazza per impedirle anche di uscire di casa.
Il 30enne è stato accusato di sequestro di persona, violenza sessuale, minaccia aggravata e lesioni aggravate e secondo le indicazioni del GIP allo stesso è stato anche applicato il braccialetto elettronico.