La Polizia di Stato di Perugia ha emesso un provvedimento di Daspo “Willy” nei confronti di un giovane che, lo scorso mese di febbraio, si era reso protagonista di una violenta aggressione ai danni di una coppia, nei pressi di un locale di pubblico spettacolo a Sant’Andrea delle Fratte.
Il giovane – un cittadino di origini straniere, classe 1999 – infatti, dopo aver importunato un coetaneo, aveva aggredito una coppia di ragazzi che erano intervenuti in difesa di quest’ultimo.
Dalle verifiche sul 23enne è emerso, inoltre, che questo si era reso protagonista – lo scorso mese di gennaio – di un episodio analogo nei pressi di un altro locale di pubblico spettacolo a Perugia; circostanza che aveva portato il Questore di Perugia a emettere nei suoi confronti un provvedimento di Daspo “Willy”.
Il secondo episodio aveva poi indotto gli operatori della Divisione Anticrimine della Questura ad avviare il procedimento finalizzato all’adozione di una nuova misura di prevenzione personale.
Infatti, in considerazione dei precedenti, delle modalità con cui si erano svolti i fatti e dell’allarme sociale creato tra i clienti del locale, il Questore della Provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai, ha ritenuto la condotta tenuta dal giovane tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica.
Per questi motivi, al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano diventare teatro di nuovi scontri, il 23enne è stato raggiunto da un provvedimento di Daspo.
Al destinatario della misura, per la durata di due anni, sarà vietato l’accesso al locale di pubblico spettacolo nei pressi del quale è avvenuta l’aggressione, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze.
Queste misure di prevenzione, particolarmente importanti e incisive, rientrano nella categoria più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (DACUR). La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.