Finisce in Parlamento la tanto dibattuta questione dell’autovelox di Valtopina, il rilevatore fisso di velocità installato dal comune di Valtopina sulla SS3 “Flaminia”. Ad annunciarlo l’onorevole della Lega e consigliere comunale Virginio Caparvi firmatario di un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
“Tutti noi abbiamo a cuore la sicurezza stradale, ma a nessuno sfugge
che l’incidentalità su quel tratto di strada, requisito basilare per
l’installazione di rilevatori di velocità, è estremamente bassa se non
addirittura assente – spiega l’onorevole Virginio Caparvi – La scelta
effettuata dal Comune di Valtopina appare dunque come un tentativo di
consolidare la stabilità finanziaria dell’Ente piuttosto che garantire
la sicurezza stradale dei transitanti i quali sono per la stragrande
maggioranza cittadini dei comuni limitrofi e non del comune di Valtopina
stante la scelta “furba” di posizionare detto rilevatore tra i due
svincoli del comune. Peraltro nel tratto che collega Nocera Umbra a Foligno vige un limite di velocità di 70 km/h che è lo stesso che hanno i mezzi pesanti. Dunque è impossibile effettuare un sorpasso, anche laddove consentito, senza infrangere il limite“.
Caparvi chiede dunque “chiarimenti al Ministro circa l’opportunità di un tale controllo vessatorio e di rivedere il limite di velocità di 70 km/h
applicato su tutto il tratto stradale. Sarà mia premura – conclude
l’onorevole Virginio Caparvi – prendere un appuntamento con il vice
Ministro Alessandro Morelli, per illustrargli la questione di persona”.