Tra gli atti presentati ieri sera in consiglio comunale quelli di Cinzia Fabrizi (LB), che ha illustrato innanzitutto un’interrogazione sugli incarichi alle cooperative di tipo B, sottoscritta anche da Paola Ciaurro e Enrico Melasecche (Udc). La Fabrizi chiede se corrisponda al vero la notizia secondo la quale una cooperativa di tipo B avrebbe ricevuto dal Comune un incarico mediante affidamento diretto per 350.000 euro. Con un’altra interrogazione, sottoscritta anche da Enrico Melasecche (Udc) e Antonio Baldassarre, la Fabrizi torna poi sulla vendita a trattativa privata del 30% di Atc Parcheggi, per sapere “che cosa sia stato fatto dal sindaco per bloccare questa procedura e se il presidente Sbarzella goda ancora della fiducia del sindaco”. Una terza interrogazione illustrata da Cinzia Fabrizi e sottoscritta da Melasecche e Baldassarre riguarda lo stato di degrado di Villa Palma; si chiede al sindaco e alla giunta che cosa ne sia stato del progetto predisposto dalla società “Spoleto Credito e Servizi Getsione Immobiliari”, in accordo con il Comune di Terni e “se la relativa convenzione sia mai stata firmata”. La consigliera della Lista Baldassarre ha inoltre ripresentato un’interrogazione a risposta scritta sui contratti e gli affidamenti in corso tra il Comune di Terni e le cooperative Actl e Alis e, infine, unaltra interrogazione a risposta scritta sulla contrazione dei servizi di assistenza domiciliare.
Federico Brizi e Giampaolo Fatale del gruppo del Pdl, hanno presentato una mozione per chiedere all’amministrazione comunale un’iniziativa di solidarietà, così come già fatto, tra gli altri, dal Comune di Roma, sulla vicenda Marò italiani detenuti in India. Gli stessi due consiglieri hanno presentato anche un’interrogazione sulla sicurezza in città, per sapere – anche alla luce degli ultimi fatti che hanno interessato piazza Ridolfi, se e come funzioni il sistema di videosorveglianza e con quali costi.
Mauro Nannini (Fds) ha presentato infine un’interrogazione sottoscritta anche da Talamonti e Luzzi sugli autovelox del Comune di Terni, con la quale “considerato che, nella percezione comune, la repressione onerosa viene vissuta dai cittadini come prevalente sull’educazione e la prevenzione”, si chiedono alla giunta chiarimenti sui costi delle apparecchiature, sul numero delle infrazioni rilevate e su quello dei ricorsi, compresi i dati sull’esito dei ricorsi stessi; se la manutenzione degli apparecchi viene eseguita regolarmente; se sia possibile prevedere una sanatoria per quel rilevante numero di multe elevate in viale dello Stadio e in via Alfonsine tenuto conto che l’85% sono state a carico di chi ha superato per pochi chilometri orari il limite”. Più in generale Nannini chiede alla Giunta di “trovare il giusto equilibrio” tra sicurezza stradale e vessazioni che poco incidono sul comportamento virtuoso degli automobilisti.
Autovelox croce e delizia del Comune; presentato un atto da Fds
Mar, 20/03/2012 - 12:33