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Auto usate, come proteggersi dalla truffa del contachilometri

Non tutti riescono a fidarsi del mercato delle auto usate e dei rischi che molto spesso ne conseguono. È qualcosa che va oltre la copertura di garanzia, che comunque il concessionario è tenuto a rispettare secondo i termini stabiliti alla sottoscrizione del contratto. Si tratta piuttosto del rischio di incorrere nella famigerata frode dei contachilometri truccati che non possono essere prevenute o scoperte in anticipo.

Non ci resta che affidarci dunque a un rivenditore che sia serio. Non è difficile incappare in qualche malintenzionato soprattutto online. Prima di procedere con l’acquisto, sarebbe quindi opportuno verificare che il venditore che ci riguarda non abbia collezionato feedback negativi, anche se comunque non questo non costituisce garanzia di onestà.

Come bisogna comportarsi, comunque, se siamo stati vittima della cosiddetta “truffa del contachilometri? La questione è stata recentemente sollevata dal Tribunale di Arezzo. Secondo la sentenza del giudice, il concessionario che abbia operato in maniera fraudolente è tenuto, una volta individuata la responsabilità, a versare l’intera differenza di valore al cliente frodato.

Esistono tuttavia due voci di risarcimento. La prima consiste proprio nella modalità appena illustrata. Al valore versato, va sottratto l’effettivo valore dell’automobile. La somma risultante andrà completamente corrisposta all’acquirente truffato. La seconda, invece, richiama il concetto di risarcimento generico, sebbene sia più difficile quantificare la somma in denaro.

In ogni caso, esistono dei portali web sui quali acquistare auto usate in maniera del tutto semplice e sicura, come questo noto portale specialista di automobili. Questi siti sono strutturati in modo da guidare l’acquirente passo passo nell’acquisto, con pagine organizzate in categorie, dotate di schede informative che completano le informazioni inerenti l’auto che s’intende acquistare. Gli imbrogli sono comunque dietro l’angolo: con questi piccoli è semplici accorgimenti è però possibile minimizzare i rischi e fare comunque un buon affare, acquistando un’auto usata.

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