Città di Castello

Auto in fiamme e lavori, E45 in tilt “Vigili del fuoco costretti a intervenire contromano”

Prima la paura e poi tensione e rabbia sulla E45 per un’auto in fiamme che, ieri pomeriggio (10 maggio), ha paralizzato il traffico per quasi 2 ore tra San Giustino e Sansepolcro (direzione Cesena).

L’incendio, che ha divorato il mezzo, è probabilmente scaturito da un guasto e, per fortuna, il conducente ha fatto in tempo a uscire senza un graffio. Dell’auto, per la cronaca, è rimasta solo la carcassa.

Ma il vero problema è che l'”imprevisto” è avvenuto in un tratto dove insiste il cantiere per il rifacimento dei New Jersey, e dove si è costretti a percorrere un’unica corsia di marcia disponibile, in cui c’è spazio solo per il transito di un solo mezzo.


A folle velocità lungo la E45, nel cofano dell’auto nasconde 26 kg di hashish


I vigili del fuoco provenienti da Città di Castello, quindi, per non rimanere bloccati nella lunga coda di auto, hanno dovuto prima percorrere la strada urbana (l’intera via Umbra) e imboccare la E45 da Sansepolcro, per poi arrivare “contromano” sul luogo del rogo.

A raccontarci l’incredibile episodio – oltre all’indignazione sfogata sui social da parte degli automobilisti rimasti bloccati in fila – è un sangiustinese che vive a pochi passi dalla superstrada: “Sono ormai due mesi che c’è una cantiere da Selci Lama a San Giustino per rifare il basamento dei New Jersey e riposizionarne di nuovi. Ci sarebbero la metà dei disagi se solo si lavorasse costantemente e ci fosse maggiore vigilanza da parte del gestore”.

“Ieri è andata bene che nell’auto non ci fosse un ferito. I vigili del fuoco erano bloccati a 600 metri perché la coda intasava l’unica corsia di marcia percorribile e hanno dovuto fare il giro largo attraversando due paesi per raggiungere il luogo dell’intervento. Se qualcuno avesse avuto bisogno di soccorso immediato sarebbe morto”.