La Provincia di Terni ospita le opere di Aurelio De Felice. Venerdì 27 gennaio alle 17,30 si terrà la cerimonia di inaugurazione e scoprimento di tre sculture realizzate dal grande artista ternano, nato nel 1915 e scomparso nel 1996. Le tre opere saranno esposte permanentemente a Palazzo Bazzani, sede della Provincia di Terni. Si tratta di “Manovale” (1964) e “Ritorno da Mathausen” (1965), entrambe in lamiera sbalzata in bronzo, collocate nelle due nicchie laterali all’entrata dell’edificio, e di “Studio per ragazzo con il flauto” (1940), bronzo, lungo le scale che conducono alla sala del Consiglio provinciale. Tutte e tre le opere appartengono alla produzione donata negli anni ottanta dall’artista alla Provincia di Terni, comprendente anche numerosi disegni e acqueforti. Con questa iniziativa la Provincia di Terni ha voluto richiamare l’attenzione sull’autore, considerato dalla critica tra i più significativi del Novecento, e nello stesso tempo contribuire alla valorizzazione del proprio patrimonio artistico. Dopo l’inaugurazione seguirà, alle 18,00 nella sala del Consiglio provinciale, il convegno “Il bronzo e la pietra” dedicato alla figura dello scultore. Vi parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Provincia Feliciano Polli, l’assessore provinciale alla cultura Stefania Cherubini, l’arch. Paolo Leonelli, curatore, insieme a Mario Struzzi, del progetto di allestimento, Pericle De Felice, nipote dell’artista, il critico Paolo Cicchini, l’arch. Paolo Stefanini, dell’istituto statale d’arte di Terni fondato dallo stesso De Felice nel 1961, e il prof. Bruno Toscano, storico d’arte, emerito dell’Università Roma Tre.