Dall’inizio dell’anno, l’assessorato alle Politiche Sociali ha erogato 330mila e 335 euro a sostegno, in media di oltre 253 nuclei al mese. Una situazione che – rileva in una nota l'assessore Christian Napolitano – rispetto allo scorso anno, non solo non è migliorata. Sono sempre più numerose, infatti, le famiglie che si rivolgono ai servizi sociali per chiedere un aiuto per il pagamento di una bolletta far fronte al canone di affitto e le spese di prima necessità.
Più risorse del 2012 – Per far fronte a questo stato di povertà e crisi, il Comune di Foligno ha stanziato ulteriori trentamila euro per i contributi affitto e venticinquemila per il centro accoglienza Caritas, per un totale di 385mila e 335 euro. Una somma addirittura superiore ai 326mila del 2012 e che rappresenta un intervento estremamente importante – prosegue Napolitano – stante anche la difficoltà di bilancio con cui in questi ultimi anni è stata chiamata a misurarsi l’amministrazione comunale.
'Coerente sino in fondo' – Non nascondo la consapevolezza che i contributi erogati alle famiglie in difficoltà rappresentano solo una parziale risposta al loro disagio sociale: resta, però, l’orgoglio di essere sempre stato dalla parte dei cittadini colpiti dalla crisi – tiene a sottolineare – e di essere stato coerente fino in fondo con gli impegni assunti all’inizio del mandato.
Niente aiuti dallo Stato – In questi anni, infatti, il Comune di Foligno, ed in particolare l’assessorato alle Politiche Sociali, hanno dovuto svolgere un vero e proprio ruolo di supplenza dello Stato. Gli stessi contributi comunali, in mancanza di risposte adeguate da parte del governo, sono stati spesso l’unico aiuto concreto dato alle famiglie folignati.