"Importante che i giovani conoscano il passato, ho scelto di raccontarlo con autori con cui mi sono 'trovato' e che mi hanno coinvolto nel processo produttivo", dice a Tuttoggi.info
Da martedì 21 settembre alle 22.00 arriva su Crime+Investigation (su Sky al canale 119) la docuserie Ostaggi che ripercorre la stagione dei sequestri in Italia. Vale a dire il ventennio che va dalla fine degli anni ’70 alla fine dei ’90, segnato da centinaia di rapimenti che hanno messo in ginocchio un intero Paese. La docu-serie ricostruisce quattro tra i casi più significativi, grazie alle testimonianze dirette dei protagonisti, e approfondendo i fenomeni dell’Anonima Sarda e dell’Anonima Calabrese, le due associazioni criminali “specializzate”, che con la loro violenza hanno definito un contesto storico-sociale unico al mondo. Quelli di Augusto De Megni, Silvia Melis, Gianni Murgia e Alfredo Antico sono i sequestri che verranno analizzati nei 4 episodi della docu-serie.
Ostaggi, domani, si apre con la storia di Augusto De Megni. Nipote di un potente finanziere perugino, ha soltanto dieci anni quando, la sera del 3 ottobre 1990, viene sequestrato nella villa di famiglia. Augusto rimarrà nelle mani dell’Anonima Sarda per quasi quattro mesi, nascosto in un bunker nelle campagne di Volterra. Il ragazzino verrà liberato, all’alba del 22 gennaio del 1991, grazie a un blitz della polizia sul monte Voltraio.
“Ho scelto di raccontare la mia storia – spiega Augusto De Megni a Tuttoggi.info – perché la stagione dei sequestri fa parte della storia del nostro Paese. Una stagione brutta, pur tuttavia un pezzo di storia. Fortunatamente ora i sequestri non ci sono quasi più, ma credo sia importante che i giovani la conoscano“, dice De Megni, oggi 41enne.
Un ritorno al mondo dello spettacolo che sarà una sorta di unicum. Era il 2006 quando il perugino allora 25enne partecipò alla sesta edizione del Grande Fratello, vincendolo: “Sono orgoglioso di aver partecipato a quella esperienza, che ritengo bellissima. Erano tempi diversi e ritengo un privilegio avervi potuto partecipare e vincere una somma che mi ha dato grandi possibilità. Ma Ostaggi non segnerà il mio ritorno al mondo dello spettacolo: ho scelto di parteciparvi perché, come ho detto, ritengo giusto narrare un pezzo di storia italiana e ci siamo trovati con gli autori che mi hanno coinvolto in tutto il processo produttivo, ma questo non sarà il mio ritorno nel settore dello spettacolo. Sono un immobiliarista e mi dedico al 100% al mio lavoro“.
E infatti la vittoria e la vita da giramondo non ha cambiato l’attaccamento “viscerale” di Augusto De Megni con l’Umbria: “Ho un legame forte con la mia regione, mi piace la qualità della vita e mi sento a casa, non ci piove. Quando sei più giovane ti adatti, dopo tanto girovagare mi sento a casa e poi con l’Umbria – conclude – ho un legame veramente viscerale“.
Ostaggi, la cui puntata con De Megni andrà in onda domani alle 22, è una produzione B&B Film per A+E Networks Italia. Prodotto da Raffaele Brunetti per B&B Film. La regia è di Alessandra Bruno. Autori: Lorenzo Avola, Raffaele Brunetti e Alessandro D’Ottavi.