Compie 60 anni, oggi (lunedì 26 marzo), il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. Nato il 26 marzo 1958, rivendica in ogni occasione pubblica e privata la sua verace appartenenza alla storia e alle tradizioni della comunità tifernate: dal rione San Giacomo, dove è vissuto con la famiglia nei primi anni di età e poi a San Pio-Montedoro e via di seguito.
Politico, amministratore pubblico vecchia maniera, Bacchetta predilige le strette di mano, i contatti personali, i rapporti diretti con le persone ai like su Facebook e alle foto su Instagram. Anche per questo è senza dubbio politico atipico, che però riesce a farsi apprezzare ad ogni appuntamento con le urne.
Ha iniziato giovanissimo a fare politica nelle file della Federazione Giovanile Socialista, poi sugli scranni di palazzo comunale e quelli della Provincia di Perugia dal 2004 al 2009 e poi ancora nella legislatura successiva: ha avuto anche incarichi come presidente del Consiglio comunale e provinciale. Dal 2010 ricopre la carica di primo cittadino. Nel biennio 2010-2011 subentrò a Fernanda Cecchini, eletta in Regione, come sindaco facente funzione. Nel 2011 la prima sfida elettorale che lo ha visto trionfare al primo turno con il 50,98%, risultato bissato nel giugno 2016 ottenendo il 53.1%.
Con la tessera socialista in tasca da sempre (assieme a quelle dello Juventus Club e di qualche società rionale come rivendica sempre con orgoglio) Luciano Bacchetta è membro della direzione nazionale e regionale del partito dove ricopre ruoli di primissimo piano: rientra sicuramente a livello nazionale nello stretto novero dei primi cittadini appartenenti a questo partito che guidano governi di città con numero di abitanti superiori a 40mila abitanti.