Dopo la tappa estiva, l’attrice, Valentina Lodovini è tornata in città per un breve ma sentito incontro con le istituzioni
Valentina Lodovini torna in città, dopo la tappa estiva, per un incontro in Comune con il sindaco ed una visita alla mostra internazionale di arte presepiale in corso di svolgimento nella Cripta della Cattedrale.
L’attrice, nata a Umbertide, ma biturgense doc, che ha avuto Città di Castello nelle tappe importanti della giovinezza e anche della carriera, è tornata in città per un breve ma sentito incontro con le istituzioni.
La star di “Benvenuti al Sud, protagonista di “Vicini di casa”, il film di Paolo Costella con Claudio Bisio, Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni, gettonato al “botteghino”, nel corso del cordiale incontro con il primo cittadino, Luca Secondi, ha avuto modo di parlare anche del futuro professionale, del significato di vedere un film in sala e della sua amata valtiberina umbro-toscana.
“Andare in sala a vedere un film a mio avviso è fondamentale: non lo dico solo come attrice, ma come donna che ci crede tantissimo in questo. Regalarsi un film in sala, è un’emozione, è formazione, ha a che fare con lo sviluppo umano, sociale ed economico”, ha dichiarato Valentina Lodovini, facendo poi riferimento al film con Claudio Bisio e ai progetti futuri. “Il primo gennaio si torna in sala con il film, “I migliori giorni” di Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo, per cui il 2023 inizia alla grande per me, con un film in uscita è bello”.
Nell’incontro con il sindaco, l’attrice umbra ha ricordato l’emozione del debutto da professionista al Teatro comunale degli Illuminati lo scorso febbraio, dove si è esibita nel monologo “Tutta casa, letto e chiesa”, un classico di Dario Fo e Franca Rame. Un’interpretazione applauditissima dal pubblico su un palcoscenico dove Valentina Lodovini era salita per la prima volta a tre anni e mezzo, da ballerina della scuola di danza di Alessandra Carmignani, e che aveva conosciuto nelle prime esperienze da attrice vissute nel capoluogo tifernate, dove nel 2000 si è diplomata presso il Laboratorio Teatrale permanente dell’associazione culturale “Ottobre”, diretta da Valeria Ciangottini.
“Le radici sono fondamentali per chiunque – ha proseguito l’attrice – sono ciò che ti definiscono. Tornare qua a Città di Castello e Sansepolcro su di me ha un effetto di ricarica. Sono tanto legata alla natura e alle eccellenze culturali ed artistiche, straordinarie di questa valle umbro-toscana: citare Piero della Francesca, Raffaello e Alberto Burri è dire tutto. Questo territorio ce lo invidiano tutti: tutti prima o poi passano da qua. I profumi, i colori, gli odori, la storia, i geni fanno parte del patrimonio culturale dell’umanità”, ha concluso.
“Ormai con Valentina Lodovini siamo legati da passioni comuni e amore per questa terra, con grande senso di appartenenza e orgoglio, per quello che esprime e racchiude fra bellezze e ricchezza culturali e artistiche” ha precisato il sindaco Luca Secondi. “Le sue parole sull’importanza di vedere film magari in sala e comunque sul ruolo culturale e formativo del cinema ci trovano d’accordo e credo che rappresentano la strada da percorrere in futuro magari anche attraverso la tecnologia in grado di avvicinare anche i giovani”. “Con Valentina Lodovini, impegni professionali permettendo, poi, potremo sviluppare in futuro, progetti ed iniziative per la solidarietà, la vicinanza alle persone fragili e ai bambini, temi sui quali ci siamo impegnati a lavorare”, ha concluso Secondi prima di accompagnare l’attrice ad una visita alla Mostra Internazionale di Arte Presepiale in corso di svolgimento nella Cripta della Cattedrale, guidati dal vice-presidente dell’Associazione “Gualtiero Angelini, Amici del Presepio”, Claudio Conti.