Lunedì mattina, 6 agosto, presso la Motorizzazione di Perugia, mentre si stavano svolgendo gli esami di teoria per l’ottenimento dell’abilitazione al conseguimento della patente di guida di categoria “B”, gli esaminatori si sono insospettiti per una serie di forti rumori, all’interno della sala d’esame, tipici delle strumentazioni in radiofrequenza.
La Polizia Stradale immediatamente intervenuta, memore di alcuni precedenti che riguardavano proprio l’utilizzo di apparati elettronici per il superamento di test, ha proceduto ad un’accurata ispezione all’esterno della struttura, individuando un 38enne macedone che era in collegamento telematico con qualcuno all’interno della Motorizzazione.
Scattata quindi la perquisizione all’interno dell’aula d’esame, è stato individuato un candidato, anch’egli di nazionalità macedone, sul cui corpo risultavano applicati, con nastro adesivo, apparecchiature audiovisive e dispositivi bluetooth in grado di comunicare con l’esterno.
L’escamotage ideato dai due macedoni avrebbe difatti permesso al candidato, attraverso una micro telecamera applicata sotto i vestiti ed un mini router autoalimentato, di trasmettere la scheda d’esame ad un cellulare – fornito come tutta l’apparecchiatura dal connazionale – che, preventivamente messo in collegamento con videochiamata, avrebbe dato la possibilità di osservare i quiz proposti, ottenendo suggerimenti per le risposte attraverso un dispositivo auricolare wireless.
I due macedoni, residenti nelle province di Perugia e Macerata, sono stati pertanto denunciati in stato di libertà per induzione in errore del Pubblico Ufficiale e presentazione di elaborati non propri in sede di esame, mentre la strumentazione alla James Bond, è stata sottoposta a sequestro.