“La digitalizzazione è in cima all’agenda di Governo e Regione dell’Umbria, considerata un volano fondamentale di crescita e nuovo sviluppo. Ebbene il comune di Città di Castello non si è fatto trovare impreparato neppure su tale frangente”. Lo hanno detto il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore competente Riccardo Carletti facendo riferimento all’attivazione della rete Man in fibra ottica nel capoluogo evidenziando come “quello tifernate sia il primo comune umbro interessato a questa specifica progettualità ad aver posto e basi necessarie per l’attivazione della banda larga”. Uno strumento “a largo raggio d’utilizzo” fondamentale “nel collegamento efficace e subitaneo tra i diversi settori della pubblica amministrazione” che fornisce “una pluralità di servizi al privato cittadino” risultando di fondamentale importanza per quanto concerne le programmazioni aziendali del mondo produttivo locale”.
Scheda tecnica – Misura circa 11 km la rete MAN in fibra ottica istallata a Città di Castello e collega le principali sedi della pubblica amministrazione locale come Comune, Ospedale, Protezione Civile, Centro Servizi, Comunità Montana, Servizi Anagrafici e Ambientali. Un progetto questo finanziato dalla Regione del’Umbria (fondi Por- Fesr) che rientra nell’ambito “del potenziamento infrastrutturale sul territorio a beneficio di pubblica amministrazione, imprese, cittadini”. E’ stata realizzata in due fasi; la prima condotta direttamente dalla struttura tecnica del comune tifernate finalizzata alla posa in essere dei cavidotti, costituiti principalmente da tritubi, lungo il tracciato prescelto. La seconda ha invece visto l’intervento di CentralCom Spa, società interamente a capitale pubblico controllata dalla Regione partecipata dal Comune di Città di Castello, che ha provveduto alla posa del cavo in fibra (96 f. o.) e all’istallazione degli apparati presso le sedi oggetto di collegamento. La rete, che è stata recentemente collaudata e messa in esercizio, è interconnessa con altre infrastrutture della Regione Umbria Network in particolare con la dorsale regionale che corre lungo il tracciato della Ferrovia Centrale Umbra, anch’essa recentemente collaudata e con la dorsale est (Città di Castello, Gubbio, Gualdo Tadino, Foligno, Spoleto, Acquasparta) che è in fase di progettazione. Er quanto concerne la rete tifernate c’é da aggiungere che presso la sede della Protezione Civile è presente un nodo di interconnessione con la rete wireless realizzata da CentralCom “per l’abbattimento del digital divide di primo livello nelle aree con carenza di connettività a banda larga. Le risorse infrastrutturali eccedenti rispetto all’esigenza della pubblica amministrazione sono state inserite nell’offerta pubblica rivolta agli operatori Tlc, resa disponibile da CentralCom dal giugno 2009 , al fine di “abilitare la proposta di servizi di connettività innovativi sul territorio”.
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