Anche in un paese piccolo e tranquillo come Sigillo arrivano segnalazioni di atti vandalici e, soprattutto, bullismo nei confronti di anziani da parte di giovanissimi del posto.
A denunciarli è direttamente il sindaco Giampiero Fugnanesi, partendo dal danneggiamento di una panchina in piazza Pescolla: “Non è la prima volta che si verificano fatti del genere nel nostro paese. Certo si tratta di episodi isolati rispetto alla maggioranza di civilissimi sigillani, ma che rappresentano un campanello di allarme sociale, che ci spinge ad aprire una riflessione profonda sui motivi che spingono questi ragazzi“.
“Colpire un bene di tutti o importunare le persone più deboli e indifese è il segnale di un malessere più profondo che famiglie, scuola ed istituzioni devono analizzare e contrastare. Serve un’azione condivisa che riesca a dare risposte ai nostri giovani. È compito della famiglia in primo luogo, ma anche di scuola e istituzioni creare un terreno di ascolto per intercettare solitudini e disagi dei nostri ragazzi“.
Fugnanesi ha poi sottolineato che gli autori di questi gesti, ad ogni modo, “non vanno giustificati“, anzi, “certi comportamenti devono essere fortemente condannati e vanno intraprese tutte le azioni necessarie perché accadimenti del genere non si ripetano”.
Il sindaco ha infatti annunciato di aver avuto un colloquio telefonico con il Comandante dei Carabinieri, al quale ha chiesto un maggiore presidio nel Comune soprattutto nei fine settimana, da unire ad altre forme di controllo, come, ad esempio l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, che l’amministrazione sta prendendo in seria considerazione. “Il tutto con uno scopo non esclusivamente repressivo, ma soprattutto quale deterrente contro atti vandalici, danneggiamenti ai beni comuni e molestie alle persone”.