Poco più di 100 metri di sterrato lungotevere, a Città di Castello, che da via Pietro Mascagni (nei pressi dell’ingresso della ditta di marmi) conducono al quartiere Pesci d’oro, chiusi da mesi per…alcune piante pericolanti.
La denuncia arriva direttamente dai residenti, per i quali questa breve strada rappresenta un’importante “scorciatoia” per non percorrere la trafficata e più pericolosa via Cortonese. “Un posto sicuro – dice una residente – dove far passare anche i figli a piedi o in bici”.
Da circa 90 giorni però, questo tratto è interdetto a tutti, con due transenne, a causa appunto di un grosso ramo spezzato, letteralmente in bilico (nella foto), sulla cima di uno dei giganteschi alberi che fanno ombra al viale. Ma nemmeno le altre piante sembrerebbero cosi “stabili”. Qualcuno, ironicamente, sul segnale di divieto di transito ha pure scritto: “Attenzione! Pericolo! Alberi marci che cadono sulla testa“.
Gli abitanti della zona chiedono dunque a gran voce la riapertura di questo breve tratto sterrato lungo il fiume dopo una dovuta messa in sicurezza e la potatura, dove serve, di queste piante. Non tanto perché – sottolineiamo dopo tre mesi – serve passare “tranquillamente” da questa scorciatoia ma perché qualcuno, ignorando anche i divieti, rischierebbe davvero di prendersi “un albero marcio sulla testa”.