Chi gestisce il sito della Diocesi di Terni-Narni e Amelia ha alzato bandiera bianca in segno di resa. Sulla pagina web campeggia la scritta “la momentanea interruzione del servizio è conseguenza di ripetute intrusioni nel sito” e la storia va avanti da un po’, almeno da metà marzo, ma è culminata il primo giorno di Aprile, quando, forse per uno scherzo di pessimo gusto, qualcuno ha violato le password e si è illecitamente introdotto cambiando titoli e contenuti, da vero pirata informatico.
Non solo ma persino i contatti e i riferimenti del portale sono stati abilmente modificati sempre con frasi di cattivo gusto o vagamente ironiche. Chi ha compiuto un simile gesto deve di certo avere dimestichezza informatica, quello che sfugge è il movente per il quale aggredire il portale religioso.
Da questa mattina risulta non disponibile anche la pagina ufficiale dell’amministrazione comunale di Terni, ma non esiste traccia del fatto che i due episodi siano in qualche modo collegati.
Intanto dalla Diocesi stanno valutando se sporgere o meno la denuncia che avvierebbe indagini della polizia postale.