Le atmosfere viennesi ricreate dalla musica affascinante di artisti internazionali. E’ stato un autentico successo ieri sera al salone del Circolo Il Drago il concerto dell’Ensemble del Teatro dell'Opera di Roma che ha eseguito con grande maestria e profondo trasporto l'“Ottetto” in Fa maggiore op. 166 D.803 di Franz Schubert, considerato un prodotto musicale tipico della Vienna Biedermeier e una delle opere più complesse della musica cameristica ottocentesca. Un’esibizione che ha avvolto il salone delle feste in un'atmosfera sognante dal sapore austriaco regalando una chiusura di stagione emozionate al folto pubblico presente per l’occasione. Si è chiusa così, con un tripudio di applausi, la stagione 2012 dell'Associazione Mozart Italia di Terni. Un'ulteriore successo per l'Associazione, dopo il tutto esaurito del concerto del 2 dicembre con Jelena Bankovic, Aron Chiesa e Eunhye Jang e i grandi risultati del Masterclasses di Narni.
Tra gli intervenuti l'Assessore alla cultura del Comune di Narni Giombolini che ha espresso parole di stima e sostegno nei confronti di questo tipo di iniziative, in virtù del grande risultato ottenuto in estate a Narni con i Masterclasses dell'associazione.
Anche questo evento è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e delle Casse di Risparmio dell’Umbria.
Il Presidente Fornaci ha tenuto a ribadire il suo supporto verso l'associazione: “La Fondazione partecipa sempre molto volentieri ad iniziative legate all'arte e alla cultura. Ciò comporta per noi ovviamente un impegno molto corposo e i tempi in questo non ci aiutano, per tale motivo siamo costretti ad operare una grande selezione. Come Narni ha dimostrato di essere vivibile e propositiva, Terni deve essere valorizzata in egual misura e per questo noi ci impegnamo”.
Calogero Palermo (clarinetto), Eliseo Smordoni (fagotto), Carmine Pinto (corno), Francesco Malatesta e Barbara Agostinelli (violini), Paolo Finotti (viola), Andrea Bergamelli (violoncello), Massimo Giorgi (contrabbasso), questi i nomi degli otto solisti ieri sera sul palco.
L’”Ottetto” di Schubert ha intrattenuto gli ospiti per circa un'ora che si è rivelata perfettamente godibile, il concerto infatti, diviso in sei momenti, ha permesso di mantenere alta l'attenzione durante tutta la sua durata, lasciando al suo termine gli ospiti con il desiderio di ascoltare presto di nuovo questa musica in appuntamenti così suggestivi.