Da mesi nel mirino di Libera Caccia e Anuu e, politicamente, della Lega, Fontanella ribatte: piuttosto analisi sulle persone designate
Da questa estate, quando c’è stato il braccio di ferro sul bilancio, le associazioni venatorie Libera Caccia e Anuu ne chiedono la rimozione. Una richiesta reiterata alla luce della sentenza della Cassazione arrivata in autunno.
La Lega ha portato la questione in Consiglio regionale, ricevendo però dall’assessore Morroni una risposta perentoria: non ci sono le condizioni, in termini di legge, perché la Regione rimuova Leonardo Fontanella dal suo ruolo di presidente dell’Atc (Ambito territoriale di caccia) n. 3, quello del Ternano-Orvietano. Visto che il debito per danno erariale accertato dalla Corte dei conti è stato pagato ed estinto.
Ora lo stesso Fontanella replica ad accuse che bolla come “menzogne e scemenze varie“, allo scopo “di guadagnare qualche tessera associativa o qualche voto, elettoralmente parlando“.
“L’Atc – è la premessa del presidente – non intende partecipare a polemiche da cortile, come non intende alimentare un dibattito fuori dagli organi istituzionali. Il presidente dell’Atc risponde alla Regione, all’Ufficio di Presidenza e al Comitato Atc nelle opportune sedi. E questo è quello che è stato fatto fino ad oggi, raggiungendo – rivendica – risultati apprezzabili, con trasparenza e condivisione. Peraltro la posizione espressa recentemente dall’assessore, che noi sentitamente ringraziamo, fa giustizia alle tante stupidaggini dette e scritte in questi ultimi mesi“.
“Tutti i componenti che rappresentano le varie Associazioni e Istituzioni che compongono l’Atc 3 – ricorda Fontanella – hanno la possibilità ed il diritto di prendere visione di tutti i documenti inerenti l’attività stessa, come peraltro si è verificato nel corso di questo mandato. La verità è che alcuni componenti che fanno riferimento alle Associazioni venatorie che ‘imbrattano i social’ non sono in grado di intrattenere culturalmente discorsi e rapporti in un pubblico dibattito composto da più componenti portatori di diverse visioni relativamente alla gestione del territorio di nostra competenza“.
“Non bisogna avvelenare i pozzi con presunte notizie roboanti che poi risultano essere menzogne e calunnie” è l’invito del presidente Fontanella. Che aggiunge: “Ci riserviamo comunque eventuali azioni penali nei loro confronti“.
“Servirebbe invece – rilancia il presidente dell’Atc 3, Leonardo Fontanella – una analisi attenta sulle persone designate a ricoprire incarichi pubblici di un certo rilievo“.