Arrivate, con un giorno di ritardo, una parte delle dosi del vaccino AstraZeneca atteso in Umbria. Questa mattina i furgoni Sda, corriere di Poste Italiane, hanno portato 1.200 dosi del farmaco anglosvedese all’Azienda ospedaliera di Perugia e altre 1.200 alla farmacia ospedaliera di Foligno. In tutta la regione dvrebbero arrivare 4.200 dosi rispetto alle 4.700 attese.
Mezzi speciali attrezzati con celle frigorifere per il trasporto delle fiale, ciascuna delle quali contiene il farmaco per 11 dosi. Da qui la necessità di creare liste di vaccinazioni per multipli di 11. Operazioni che hanno messo in difficoltà alcuni medici di famiglia, che hanno in dotazioni AstraZeneca per le vaccinazioni degli ultra 70enni.
Le ultime dosi arrivate difficilmente saranno utilizzabili già oggi, dato che dopo il trasporto c’è una preparazione, nonostante questo tipo di vaccino non sia conservato a temperature bassissime (-74°) come il prodotto Pfizer. Del prodotto Pfizer sono attese per domani, mercoledì, 22 mila dosi.
Il ritardo nelle consegne ed il minor numero di dosi giunte in Umbria rischiano di far slittare i programmi del piano di vaccinazione.
Per dare priorità ai soggetti fragili e agli over 80, sono state temporaneamente sospese, in attesa dall’arrivo di nuovi dosi di vaccino, le prenotazioni per familiari e caregiver delle persone fragili, come averte il portale della Regione.
Intanto, mentre si attende l’invio del prodotto Johnson & Johnson (atteso per venerdì), che non richiede richiamo, la Regione Umbria sta concludendo l’accordo per inserire anche i farmacisti tra i vaccinatori.