Nella giornata di ieri, nella sede di Confindustria Terni, si è svolto un tavolo di confronto tra le organizzazioni sindacali e l’azienda Tapojarvi-Italia, aggiudicataria dell’appalto trattamento scorie, sul tema relativo alla presentazione del Piano Industriale e relativi livelli occupazionali e salariali.
Dall’incontro è emerso che ancora non c’è un piano industriale compiuto in quanto il passaggio di appalto avverrà in due tempi; il 1 Febbraio 2020 ci sarà il passaggio relativo all’attuale Global Service; il secondo passaggio ci sarà i primi mesi del 2021 e riguarderà il Metal Recovery.
“Relativamente ai livelli occupazionali la Tapojarvi-Italia ha ribadito che non ci sono preclusioni ad affrontare gli aspetti salariali ma nella nuova organizzazione, ad oggi, non occuperà tutti gli attuali addetti” – precisano di sindacati.
Nello specifico, relativamente al primo step che riguarda il passaggio del Global-Service, gli impegni occupazionali che Tapojarvi intende assumersi sono per 35 unità a fronte delle attuali 43 ad oggi presenti nel segmento produttivo “GS” di Harsco-Ilserv.
“A fronte di quanto annunciato come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito che per quanto ci riguarda, rispetto alle rassicurazioni ed agli impegni assunti da AST ed Harsco-Ilserv, il trasferimento di appalto deve riguardare tutto il personale attualmente in forza con parità contrattuali e salariali. In merito a quanto sopra detto abbiamo già inoltrato una richiesta urgente ad AST ed Harsco-Ilserv da svolgersi prima della chiusura per “fermata estiva” entro la quale è opportuno chiarire le modalità gestionali ed operative anche in ragione degli impegni assunti” – conclude la nota sindacale.