Categorie: Cronaca Economia & Lavoro Terni

Ast Terni, sindacati minacciano nuovo sciopero

“L’impegno sarà quello di chiedere alla presidente della Regione, Catiuscia Marini, un incontro immediato per fare chiarezza sulle azioni concrete che l’ente intende mettere in campo da subito per rispettare gli impegni presi” – parola di Mario Bravi, segretario regionale Cgil, al margine dell’incontro che c’è stato questa mattina tra i sindacati che ha evidenziato nuove criticità per il polo siderurgico ternano.

La strategia dell’azienda, dopo la firma dell’accordo del 3 dicembre 2014, secondo quanto dichiarato dai sindacati, ha prodotto la perdita di circa 100 posti di lavoro, oltre all’abbassamento dei salari e la diminuzione di diritti sui contratti che sono stato modificati.

Le sigle sindacali minacciano una nuova mobilitazione, qualora le istituzioni non intervengano a garanzia degli accordi presi al Mise di Roma: “Siamo pronti alla mobilitazione – si legge in una nota – “ed è necessario costringere le associazioni delle imprese a confrontarsi sul sistema complessivo degli appalti” e continuare il percorso in prefettura per monitorare anche le ricadute in termini di legalità sul territorio”.
Sempre secondo le sigle sindacali, Thyssen “sta scaricando sui lavoratori tutto il peso degli sconti imposti, mentre gli impegni garantiti sull’accordo del 3 dicembre sono rimasti sulla carta”.