Del Coordinamento delle Liste civiche Terni Dinamica, Progetto Terni, Terni Oltre, Il Giacinto, Unione Civica Per Terni
La situazione di forte criticità commerciale in cui continua a trovarsi lo stabilimento di Terni della AST/Thyssenkrupp e le voci di una imminente cessione degli impianti fanno si che è necessario richiedere un’azione forte e perentoria da parte del Governo Italiano tesa a salvaguardare il sito ternano.
Abbiamo più volte evidenziato che la vertenza AST non si era assolutamente chiusa con l’accordo sottoscritto al MISE e che la Thyssenkrupp, non considerando più strategico il settore, perseguiva l’unico obiettivo di rendere appetibile il sito ternano per poi procedere alla vendita.
A fronte di tutto ciò abbiamo sollecitato le istituzioni e le forze politiche a farsi carico di tali problematiche e di avanzare al Governo la richiesta di riconoscere il sito ternano quale Strategico e di Interesse Nazionale per meglio salvaguardarlo in caso di possibili cessioni volte a depotenziarlo.
Niente di tutto ciò, anzi è emersa una preoccupante sottovalutazione sull’incerto futuro delle Acciaierie.
Vista la poca concretezza delle azioni sin qui svolte dalle rappresentanze politiche ed istituzionali, l’Unione Civica per Terni ritiene necessaria la mobilitazione della Città a difesa dell’Acciaieria mediante una raccolta di firme volta a richiedere al Governo il riconoscimento dell’azienda siderurgica quale Sito Strategico di Interesse Nazionale così come avvenuto per l’ILVA di Taranto.
Tanto al fine di poter garantire le dovute azioni in difesa della produzione e della relativa occupazione, che ha già visto nell’ultimo anno a Terni la perdita di oltre 1.000 posti di lavoro solo nel comparto siderurgico-meccanico.
L’Unione Civica per Terni inizierà con la raccolta delle firme il prossimo 1° maggio e procederà per tutta la settimana anche in occasione degli Stati Generali delle Liste Civiche di Terni che si terranno il 7 maggio.