Terni

Ast, allarme della Fiom per le ditte dell’indotto

C’è preoccupazione per le ditte dell’indotto di Ast, per molte delle quali domani scadranno i contratti. Ad intervenire in merito è la Fiom Cgil, che chiede chiarezza.

“Come Fiom Cgil di Terni, siamo a denunciare la paradossale situazione in cui si trovano centinaia di lavoratori delle ditte terze operanti all’interno del Sito AST.

Il 30 Settembre sono in scadenza molti appalti  tra la committente AST e alcune ditte terze che prestano servizi di manutenzione all’interno del Sito. Ad oggi non si è ancora chiarito se i lavoratori che appartengono alle ditte sopra citate, da lunedì 1 Ottobre dovranno recarsi al lavoro e se i contratti di lavoro di molti di loro, in scadenza al 30 Settembre, saranno rinnovati.

Come Fiom Cgil di Terni, non accettiamo il protrarsi di questa mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori. Vogliamo ricordare ad AST che, dietro alle logiche di un’azienda privata che deve trattare le condizioni di rinnovo di un appalto, ci sono le vite e la dignità di centinaia di lavoratori e delle risped9nfttive famiglie.

Come Fiom Cgil di Terni pensiamo che i Lavoratori dell’indotto di AST meritino il dovuto rispetto, visto che hanno contribuito in maniera determinante all’ottenimento dei grandi risultati che AST ci ricorda in tutte le occasioni.

Come Fiom Cgil di Terni, impegnati nel restare al fianco dei Lavoratori dell’indotto, chiediamo che si faccia al più presto chiarezza con risposte concrete e certe per i tanti lavoratori che in queste ore sono in attesa di conoscere il proprio futuro”.