Con apposita delibera, il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Massimo De Fino ha rinnovato la convenzione con l’associazione “Il Girasole” per le attività di assistenza psicologica e di supporto a favore dei pazienti e degli operatori sanitari dell’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto.
Si tratta di un servizio considerato dalla direzione strategica aziendale di grande importanza per tutelare la salute della comunità e migliorare il benessere sociale tramite l’accoglienza e l’aiuto a quanti, pazienti, familiari e sanitari, stanno vivendo un momento di disagio psicologico e di stress che sfocia in angoscia, forte stato d’ansia, sofferenza, dolore fisico e psichico, panico e paura.
Tra le novità dell’accordo biennale stipulato tra l’Azienda Usl Umbria 2 e l’associazione “Il Girasole” l’estensione dell’attività di pronto soccorso psicologico agli operatori sanitari, in prima linea da diversi mesi per assistere la popolazione e salvare vite umane e provati da un’esperienza che ha minato le difese fisiche e psicologiche.
L’associazione, avvalendosi di figure altamente specializzate, svolgerà la propria attività presso l’ambulatorio dedicato del piano -2 dei poliambulatori del “San Matteo degli Infermi” prevedendo tre colloqui gratuiti di sostegno, supporto e orientamento e inserimento, presso i servizi territoriali dell’azienda sanitaria, degli assistiti che necessitano di un percorso terapeutico strutturato. Verranno inoltre effettuati due incontri di follow up a distanza di tre e sei mesi dall’ultimo accesso al fine di monitorare l’andamento del paziente preso in carico e offrire continuità assistenziale.
Il servizio di pronto soccorso psicologico verrà attivato dal medico o dal personale infermieristico che ha in cura il paziente o dietro richiesta del paziente stesso tramite contatto telefonico: 349.5372115. Il team degli psicologi dell’associazione “Il Girasole” garantiranno le attività tre giorni a settimana: il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, il mercoledì dalle 9 alle 11 e il venerdì dalle 17 alle 19. Si prevedono due modalità di accesso al servizio: tramite contatto telefonico, utile alle persone che sono in quarantena o impossibilitate a muoversi e colloqui in presenza di sostegno e di accoglienza all’interno della sede dove chiunque ha libero accesso, rispettando ovviamente le rigorose misure di protezione e sicurezza anti Covid.
Ai volontari dell’associazione sono rivolti i ringraziamenti, per la preziosa collaborazione, della direzione strategica aziendale e della direzione medica del presidio ospedaliero.
“In una fase difficile per la popolazione e per i nostri operatori sanitari segnata duramente dall’emergenza pandemica – spiega la direttrice dell’ospedale di Spoleto dottoressa Orietta Rossi (nella foto con i rappresentanti dell’associazione, la presidente Gabriella Orazi e la psicologa Pamela Anderlini) – lo sportello psicologico offre un’importante risposta di prevenzione secondaria alla cronicizzazione della sofferenza psichica in una molteplicità di situazioni cliniche, esistenziali e sociali, attraverso l’informazione e la consulenza in psicologia dell’emergenza al personale sanitario, l’accoglienza immediata e il sostegno psicologico al paziente e ai familiari in Pronto Soccorso o nel reparto – con telemedicina in periodo Covid e intervento tempestivo di supporto psicologico“.