Il gup di Perugia ha condannato a due anni di reclusione don Elvio Re il sacerdote di 63 anni originario di Civitanova Marche, accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna. L’episodio, secondo quanto ricostruito dall’accusa sarebbe avvenuto a casa della donna presunta vittima della violenza.
A carico del religioso, arrestato nel settembre 2013 dai carabinieri di Assisi, il giudice ha disposto anche un risarcimento con una provvisionale di 5 mila euro.La difesa del sacerdote aveva richiesto lo svolgimento del processo con rito abbreviato. Il sacerdote, che ha sempre respinto ogni accusa è tornato libero dopo l’arresto e per lui la pena è stata sospesa.
Secondo il racconto della donna il sacerdote avrebbe suonato alla sua porta per poi aggredirla e strapparle gli indumenti di dosso fino a ferirla e farla finire in ospedale. In un primo momento la donna non disse che l’aggressore fosse proprio il religioso poi però venne fuori un’altra verità, cioè che il prete le aveva già in passato inviato telefonate di molestie. Al momento dell’aggressione pare che la donna sia stata salvata da un parente intervenuto prima che la violenza sessuale venisse consumata.
L’avvocato della difesa ha così commentato la sentenza: “L’impianto accusatorio non è stato confermato, è stata riconosciuta la lieve entità dei fatti tanto che è stata accordata la sospensione condizionale della pena e tutti i benefici di legge come la non menzione”.