Il sindaco conferma inoltre l'apertura di tutti gli istituti di ogni ordine e grado
La scuola per l’infanzia Rinascita di Assisi da oggi ha potuto riprendere la piena attività perché, all’esito dei 90 tamponi molecolari, i risultati sono stati di negatività per 89 con un solo caso di un bambino positivo, che non pregiudica la possibilità per gli altri di frequentare la scuola visto il periodo di isolamento e controllo cui tutti sono stati sottoposti.
Scuola chiusa per precauzione
Il provvedimento di chiusura della scuola, che il Comune di Assisi ricorda essere stato effettuato in via esclusivamente precauzionale per la positività di una operatrice, era stato adottato per tutti gli alunni, le maestre e il personale dell’istituto che hanno dovuto osservare alcuni giorni di isolamento proprio in attesa del risultato del tampone. Una settimana prima una collaboratrice dell’istituto aveva manifestato i primi sintomi, e da quel momento si era assentata dal lavoro per malattia. Appena appreso la notizia della positività, l’Asl aveva consigliato la chiusura dell’istituto, allo scopo di controllare con attenzione lo stato di tutti coloro con cui la collaboratrice era stata a contatto e favorire, una volta effettuato il tampone, il ritorno in sicurezza.
Ad Assisi scuole aperte
Intanto ad Assisi, al contrario della vicina Bastia dove l’impennata di contagi ha dato un ulteriore giro di vite alle restrizioni, le scuole di ogni ordine e grado rimangono aperte. “Nel caso gli indici di contagio dovessero superare la soglia critica – dice il sindaco, Stefania Proietti, nel raccomandare prudenza – faremo ordinanza di chiusura. Non si tratta di scelte individuali dei Comuni, bensì di situazioni determinate dal numero di contagi che si registrano nel territorio. Salvo, ovviamente casi particolari, come lo è stato quello della scuola d’infanzia Rinascita”.