Ad Assisi torna la tradizione del Palio di San Rufini. Si disputerà l’ultima settimana di agosto (24/27 agosto) con il mercatino medievale in Piazza del Comune e nei vicoli adiacenti più suggestivi nei giorni di giovedì e venerdì, con la cena rievocativa di sabato con spettacoli medievali ad opera dei vari gruppi della Compagnia Balestrieri e il gran finale di Domenica 27 agosto con il Palio della balestra tra i balestrieri dei tre terzieri – San Francesco, Santa Maria, San Rufino, in cui si riconosce la Compagnia.
“Con questa dimensione culturale, storica, ma anche spirituale i balestrieri e i giovani della Compagnia tutta proseguono una tradizione plurisecolare che, veicolando attraverso l’aspetto ludico, favorisce la crescita personale e collettiva, spingendoci al raggiungimento di alti traguardi e, per questo, avvicinandoci anche a Dio.” Così Mons. Vittorio Peri ha salutato Balestrieri e autorità alla presentazione della XXVII edizione del Palio San Rufino.
Nella storica sede del piano terra della Torre del Popolo, in piazza del Comune, alla presenza della presidente del Consiglio comunale di Assisi Donatella Casciarri, dell’assessore allo sport e associazioni Veronica Cavallucci, il Presidente della Compagnia Claudio Menichelli con i membri del consiglio (Fabio Martellini, maestro d’armi, Giulio Benincampi e Guido Sensi vicepresidenti, Marino Fabretti tenutario dei beni, Mariucci Sergio resp. campi di tiro, Del Lugo Andrea massaro, Morettoni Andrea segretario) e i rappresentanti dei vari gruppi ha salutato l’edizione 2017 del Palio, presentando anche gli artisti Franco Susta e Anna Scatolini che hanno dipinto rispettivamente Palio e Tasso.
“ Siamo onorati – ha sostenuto il Presidente Menichelli – di simboleggiare in modo crescente le tradizioni e l’anima medievale della nostra Assisi: un vanto che diviene un obbligo civico e morale per offrire alla Città una ulteriore offerta culturale e rievocativa sempre più adeguata alla sua grande storia, nell’ambito delle nostre possibilità di supporto alle associazioni di volontariato tutte. Possiamo vantare con un certo orgoglio di essere, con meriti sul campo, i primi e i più rigorosi, in Umbria, nel riproporre momenti e modelli di autentica vita medievale. Siamo circa duecento tra balestrieri e giovani dei vari gruppi e accompagniamo anche il turismo e l’economia ad esso legata con vicende sempre supportate da fedeltà storica e con eventi che si allineano anche alle stagioni dell’anno, come ci ha insegnato il nostro grande concittadino Arnaldo Fortini. Se la primavera è salutata dalla Festa del calendimaggio, l’estate ad Assisi si congeda con il Palio di San Rufino. Ma da questa sede di piazza la nostra presenza resta sempre una porta aperta per ogni evento e manifestazione di Assisi, città unica al mondo anche per queste sue antichissime tradizioni. Quest’anno, in particolare, il nostro contributo sta anche nell’offerta della Compagnia di un’idea progettuale per rendere visitabile la Torre del Popolo che spicca alta sopra di noi con la sua Campana delle Laudi. Un contributo alle istituzioni per riqualificare e recuperare funzionalmente questi 47 metri di altezza con la suddivisione in tre piani che consentano non solo una sosta per chi sale ma anche un momento propositivo in ambito culturale.”
Franco Susta e Anna Scatolini, per questa edizione, ne hanno riproposto in modo assai leggibile i più tradizionali segni, dalla piazza di san Rufino ai colori del rosso e blu, accanto al Leone, antico simbolo cittadino, in una battaglia, istoriata nel Tasso, con un drago ispirato alle battaglie di Paolo Donini.